Redazione Quotodiano
FROSINONE – Ci siamo. La città di Frosinone è pronta per celebrare degnamente il giorno della propria Liberazione con una tre giorni di commemorazioni e manifestazioni che inizieranno stasera (31 maggio) e termineranno il 2 giugno. Il 1 giugno l’ambasciata canadese sarà presente, ad esempio, con una delegazione composta in primis dall’ambasciatore Peter McGovern e dall’addetto militare Colonnello Spike Hazleton. Hanno dato la propria adesione, poi, sia l’ambasciata britannica, che sarà rappresentata dal Tenente Colonnello Mike Edwards, Ufficiale della Royal Air Force ed Ufficiale di Collegamento dell’ambasciata britannica presso lo Stato Maggiore della Difesa Italiano a Roma, e l’ambasciata americana che sarà rappresentata dall’addetto militare, mentre l’ambasciata tedesca, pur ringraziando il sindaco e la città per l’invito, ha dovuto rinunciare per concomitanti ed improcrastinabili impegni istituzionali. Il programma degli eventi e delle commemorazioni avrà inizio stasera, allorquando, a partire dalle ore 21, in piazzale Vittorio Veneto (o al Teatro Nestor in caso di maltempo), con il suono della sirena che preannuncia l’attacco aereo, avrà inizio una serata rievocativa del grande bombardamento di Frosinone della Seconda Guerra Mondiale. Saranno proiettati foto e filmati originali dell’epoca, tra cui spicca un quasi inedito: una testimonianza di don Luigi Minotti, vero eroe cittadino, che, in un’interista radiofonica di fine anni ’70, racconta gli istanti drammatici del settembre ’43. Ci sarà spazio anche per l’esibizione della Banda comunale “Romagnoli” e di una formazione musicale del Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone.Il clou delle celebrazioni si vivrà domenica 1 giugno, giorno della Liberazione di Frosinone.Dalle ore 10 un corteo, aperto dalla banda militare della First Special Service Force, con autorità e cittadini partirà da largo Sant’Antonio e giungerà fino in piazza della Libertà. Lungo il tragitto, nei pressi dei giardini di corso della Repubblica, verrà scoperta una targa commemorativa in ricordo dei soldati caduti per la liberazione di Frosinone. Dopo le deposizioni delle corone in piazza della Libertà, in piazzale Vittorio Veneto sarà il momento dei discorsi delle autorità presenti.Alle 19, nella chiesa abbaziale di San Benedetto ci sarà un messa in ricordo di tutti i caduti, mentre dalle 20.30, in piazzale Vittorio Veneto (o al Teatro Nestor in caso di maltempo) avrà luogo il concerto della banda della First Special Force, della Banda comunale “Romagnoli” e di una formazione musicale del Conservatorio “Licinio Refice”, inframmezzati da filmati ed interventi di storici locali. La chiusura delle celebrazioni ci sarà lunedì 2 giugno con la grande novità del ballo in piazza per festeggiare la Liberazione di Frosinone e l’istituzione della Repubblica. Dalle ore 21 serata danzante in piazzale Vittorio Veneto con repertorio musicale anni ’40 e ’50 la cittadinanza potrà ritrovarsi per un evento che a Frosinone ha avuto luogo, per l’ultima volta, nel 1884, ben 130 anni fa.Intanto, tra le iniziative di successo organizzate dall’amministrazione comunale nell’ambito delle celebrazioni per il 70° Anniversario della Liberazione della città, c’è, poi, la mostra storico-fotografica sulla guerra a Frosinone, che sta registrando numeri da record con presenza che hanno superato le 3.000 unità. La mostra è stata realizzata con il prezioso contributo di Maurizio Federico e Paolo Sbarbada, che hanno messo a disposizione il materiale documentale e fotografico e hanno offerto la loro consulenza storica per l’allestimento. Sarà aperta tutti i giorni fino all’8 giugno, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. L’ingresso è gratuito.
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