LA ROMITA (TAVARNELLE) – Nuovamente chiusa, da alcuni giorni, la strada in via Romita, nel comune di Tavarnelle, con nuovi disagi che già in precedenza aveva creato ai residenti e agriturismo della zona.
Ma anche all’unico negozio di alimentari della Romita: ogni volta che viene chiusa la strada che collega Santa Cristina in Salivolpe e San Pancrazio, gli incassi precipitano. La chiusura del breve tratto stradale è stata nuovamente causata dal rinvenimento di ordigni bellici che dovranno essere fatti brillare dagli artificieri dell’esercito. Era già avvenuto che in quel tratto, mentre si stavano eseguendo dei lavori nell’ottobre 2013, la ditta avesse portato alla luce ben cinque ordigni fatti in seguito brillare. Il rinvenimento insolito di tanti ordigni tutti insieme, fece pensare che in quel tratto ve ne potessero essere altri, ed è stato così: dopo il sopralluogo effettuato da personale specializzato, sono venute fuori altre bombe che adesso devono essere dissotterrate e fatte brillare. La strada è stata chiusa fino a fine lavori. Ma quando inizieranno e quando finiranno questi lavori, si chiedono chiedono alcuni residenti. Ancora una volta la strada è stata chiusa in concomitanza con il ponte del 2 giugno, la gente esasperata ha tirato da una parte le transenne cercando di passare nonostante il divieto: e in alcuni casi c’è voluto… un trattore per riportarli sulla strada asfaltata.
“Cercano una via traversa – dicono alcuni abitanti – pur di non dovere fare un lungo giro, e così ci ritroviamo le macchine nelle nostre proprietà, costrette poi comunque a tornare indietro. Addirittura sono arrivati anche ai bordi della piscina dell’agriturismo con la macchina, nello stupore dei villeggianti”.
“Per non parlare poi dei pulmini che portano i bambini a scuola – ricordano – costretti a fare dei giri incredibili. Bastava aspettare la fine della scuola per chiudere la strada. Se sono passati 70 anni da quando hanno messo le bombe e fino ad ora non sono scoppiate, potevano avere il buon senso di chiedere la strada in un periodo diverso!”. Al momento non sappiamo quando gli ordigni saranno rimossi, nessuno vi lavora e il cartello è chiaro: “Bonifica da ordigni esplosivi. Vietato l’accesso”. Fonte: http://www.gazzettinodelchianti.it/articoli/primopiano/6342/notizie-su-san-casciano/bomba-romita-strada-chiusa-di-nuovo.php#.U4_1unJ_sR8
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