Rimossi e neutralizzati martedì mattina due residuati bellici inesplosi, di medie dimensioni ed in cattivo stato di conservazione, risalenti al secondo conflitto mondiale, rinvenuti a Savignano sul Rubicone. L’intervento, svolto in massima sicurezza, ha riguardato un proiettile da mortaio (lungo 50 centimetri e 18 centimetri di diametro) ed un’ogiva di artiglieria (lunga 50 centimetri e 15 centimetri di diametro) sono stati trovati in via Sogliano. Il primo nella zona antistante l’entrata del Centro Sportivo “Seven”, all’interno di un cantiere edile, ed il secondo in un fossato di fronte ad un’abitazione a Ribano. Dopo le immediate misure preliminari di perimetrazione e messa in sicurezza delle aree, a salvaguardia della pubblica e/o privata incolumità dei cittadini, le operazioni di rimozione sono state coordinate dalla Prefettura di Forlì-Cesena in sinergia con gli artificieri dell’Ottavo Guastatori Folgore di Legnago, il personale dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Municipale di Savignano sul Rubicone e, per l’aspetto sanitario, della componente militare della Croce Rossa Italiana.
Concluso quindi il 2014, durante il quale sono stati bonificati circa 80 ordigni bellici in tutta la Provincia, nei prossimi giorni è già stata programmata un’analoga operazione per un ordigno rinvenuto nel territorio di Gambettola. Fonte: http://www.cesenatoday.it/cronaca/rimozione-ordigni-bellici-savignano-questa-mattina-20-gennaio-2015.html
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