David Dube’s, ambasciatore di pace per conto dell’UNMAS interpreta un brano dedicato a sensibilizzare i suoi fans nei confronti dei bambini costretti a crescere tra le violenze della guerra e sfuggire alla morte colorata di giallo, verde e nascosta tra vegetazione o porte di casa. Naturalmente l’artista congolese, si riferisce ai tanti uxo che quotidianamente uccidono, martorizzano bambini e non solo. Il brano è cantato in francese, il testo spiega di non toccare, non rimuovere oggetti sospetti, ma di allertare gli adulti. Purtroppo molte volte non è sufficiente essere attenti a non toccare oggetti “sospetti”. Infatti Daily Monitor dall’Uganda il 17 gennaio lancia in rete web una drammatica notizia. Nel territorio di Pader ad Angagura, sei bambini giocano tra loro, sei piccoli appartenenti allo stesso nucleo famigliare. Lagum, il più grande dei sei, racconta d’aver colpito con un bastone un ordigno inesploso. La bomba, colpita più volte, ha reagito esplodendo. I bambini, gravemente feriti, vengono trasportati presso l’ospedale di Gulu. Ma al peggio non c’è mai fine: In Nigeria a Maiduguri, Boko Haram invia nei pressi dell’Università due attentatori imbottiti di esplosivo, una ragazzina di dodici anni, e un bimbo di sette.