Il 10 aprile l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra ha partecipato alla 34-esima edizione di Vivicittà Bari. Non dovevamo correre, ma raccogliere fondi per sostenere la nostra campagna a favore dell’Ucraina. Alle ore 7 iniziamo a sistemare la postazione situata in uno spazio concesso dagli organizzatori. Collochiamo le magliette Stop alle bombe sui civili e con Gli occhi di Amal. Intorno alle ore otto una violenta pioggia allontana tutti i presenti, atleti compresi. Al gazebo restiamo solo noi dell’ANVCG e gli addetti Uisp. I rappresentanti dell’dall’Associazione Road Runner e della Password nonostante il cattivo tempo continuano il loro lavoro di organizzatori. Due ore trascorse ad asciugare postazioni, spostare abiti, t-shirt, e vari gadget. Alle ore 9:15 accade il miracolo, il sole si presenta in piena forma e spazza via il maltempo, la gara è salva, ma la nostra raccolta fondi, prevista nel pre-gara è questione chiusa. Durante una passeggiata lungo il percorso incontro Il Sindaco Antonio De Caro il quale riconosce la maglietta che indosso, il Sindaco sorride e mi racconta l’incontro avuto all’assemblea annuale Anci, (Parma) con Il Segretario Generale ANVCG, l’Avv. Roberto Serio. Incontro anche l’Assessore allo sport Pietro Petruzzelli, il quale con grande entusiasmo indossa la nostra maglietta ANVCG. La gara ha inizio con un trionfo di coriandoli giallo azzurri che dall’alto scivolano verso la strada. La scena emoziona i presenti. Rientro alla postazione ANVCG, Vedo Fausta, Santa Vetturi (ANVCG e Presidente dell’Associazione Culturale Virtute e Canoscenza), Enzo Potenza Consigliere provinciale ANVCG della sede di Bari, Aldina H Beganovic, pittrice di fama internazionale, nata a Bijeljina (città della Bosnia ed Erzegovina), da anni residente a Bari, Josefina Ruospo Correa, Direttrice di produzione di numerosi documentari dedicati al sociale e al cortometraggio “Con gli Occhi di Amal”. C’è Letizia Carrera dell’Università Aldo Moro, docente e scrittrice di più saggi (es: I nuovi anziani e la città). Mentre discutiamo di eventi, arriva il primo classificato, il secondo, il terzo etc, etc. La piazza si anima accogliendo atleti, passanti, curiosi, famiglie, volontari etc,etc. La giornata è iniziata con la pioggia e abbiamo terminato con il sole, uniti sotto un unica speranza, quella di poter dare un contributo, anche piccolo, al desiderio di pace, tangibile tra i presenti. Vivicittà 2022 Bari riesce in qualche ora ad incanalare un simbolo di pace a chi in cuor suo, ha ancora speranza. Salgo sul podio orgoglioso della mia t-shirt “stop alle bombe sui civili” orgoglioso di vedere anche altri con la nostra stessa maglietta e la nostra stessa speranza, di un mondo migliore e in grado di gridare: “no a ogni conflitto armato”.