I dati del Ministero della Difesa confermano che nel corso del 2015 gli artificieri dell’Esercito hanno distrutto oltre 600 ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale. In prevalenza tutti ordigni di fabbricazione tedesca e russa.
Foto: rtr.md
Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.
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