Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Yearly Archives: 2015

La balistite è stata portata e scaricata abusivamente

Nessun deposito di materiale bellico risalente alla seconda guerra mondiale, ma un abbandono deliberato di rifiuti pericolosi, da parte di ignoti che hanno scelto di disfarsi di una grossa quantità di balistite gettandola nell’area del cantiere aperto quattro anni fa nel quartiere Cappuccini. Questo lo scenario emerso dopo le operazioni di bonifica della strada di accesso…

Dalla boscaglia spuntano due carabine

di Claudia Borsoi  VITTORIO VENETO – Gli agenti della polizia locale si appostano per stanare l’ecofurbo e, nella boscaglia, rinvengono due carabine risalenti alla Prima guerra mondiale. Il ritrovamento risale a quattro giorni fa. La pattuglia era da poco arrivata in via delle Perdonanze per un servizio di appostamento, ma anziché rifiuti hanno scoperto, abbandonate…

A caccia di ordigni bellici per rifornirsi di tritolo

di Daniele Carmona  Attentati mafiosi eseguiti grazie vecchi ordigni non esplosi, il Mediterraneo n’è pieno, ma non solo, il Tirreno e l’Adriatico, ordigni spesso finiti sui fondali dei nostri mari, ricoperti da vegetazione marina, ma sempre funzionanti.  Cosanostra sfrutta tutte le sue conoscenze e uomini esperti per ricercare bombe inesplose, lo fa dalle stragi e lo farebbe…

Ordigno della seconda guerra mondiale trovato in una fabbrica di Campolungo

Un ordigno della seconda guerra mondiale è stato rinvenuto in un canale di scolo nel perimetro dell’azienda Ocma di Campolungo ad Ascoli. A fare la scoperta del pezzo di artiglieria sono stati alcuni operai che stanno mettendo in sicurezza il sito a causa della presenza di tonnellate di rifiuti prevalentemente materiale della produzione dell’azienda dichiarata fallita…

A caccia di ordigni bellici per rifornirsi di tritolo

di Daniele Carmona  Attentati mafiosi eseguiti grazie vecchi ordigni non esplosi, il Mediterraneo n’è pieno, ma non solo, il Tirreno e l’Adriatico, ordigni spesso finiti sui fondali dei nostri mari, ricoperti da vegetazione marina, ma sempre funzionanti.  Cosanostra sfrutta tutte le sue conoscenze e uomini esperti per ricercare bombe inesplose, lo fa dalle stragi e lo farebbe…

Ordigno della seconda guerra mondiale trovato in una fabbrica di Campolungo

Un ordigno della seconda guerra mondiale è stato rinvenuto in un canale di scolo nel perimetro dell’azienda Ocma di Campolungo ad Ascoli. A fare la scoperta del pezzo di artiglieria sono stati alcuni operai che stanno mettendo in sicurezza il sito a causa della presenza di tonnellate di rifiuti prevalentemente materiale della produzione dell’azienda dichiarata fallita…

Rimossi 17 residuati bellici a Montecassino

Con la rimozione di 17 ordigni, si è conclusa l’ultima fase di bonifica da parte del 6° Reggimento Genio Pionieri Comando Legione Carabinieri Lazio, specializzato nella rimozione e la distruzione dei residuati bellici. Nelle varie fasi dell’intervento di bonifica dell’area, coordinate dalla prefettura di Frosinone, sono stati impegnati uomini, strumenti e mezzi, tra cui  personale sanitario…

Una bomba da 500 chili in Manifattura

di Giuliano Lott É rimasta lì, sotto qualche metro di terra, per settant’anni. Ci hanno camminato sopra, del tutto ignari, centinaia di dipendenti della Manifattura. Ieri mattina la bomba d’aereo americana, un “pillolone” da mille libbre (poco meno di 500 chili) è tornata alla luce durante gli scavi di Progetto manifattura. Si tratta di una…

Rimossi 17 residuati bellici a Montecassino

Con la rimozione di 17 ordigni, si è conclusa l’ultima fase di bonifica da parte del 6° Reggimento Genio Pionieri Comando Legione Carabinieri Lazio, specializzato nella rimozione e la distruzione dei residuati bellici. Nelle varie fasi dell’intervento di bonifica dell’area, coordinate dalla prefettura di Frosinone, sono stati impegnati uomini, strumenti e mezzi, tra cui  personale sanitario…

Una bomba da 500 chili in Manifattura

di Giuliano Lott É rimasta lì, sotto qualche metro di terra, per settant’anni. Ci hanno camminato sopra, del tutto ignari, centinaia di dipendenti della Manifattura. Ieri mattina la bomba d’aereo americana, un “pillolone” da mille libbre (poco meno di 500 chili) è tornata alla luce durante gli scavi di Progetto manifattura. Si tratta di una…