Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Territoriale Sud (COMTER Sud Napoli)–Comando Territoriale Nord (COMTER Nord Padova)
Terrificante sorpresa per l’operatore a bordo dell’escavatore che, con la benna, ha sollevato la bomba nel pomeriggio di oggi. Sul posto sono confluite le forze dell’ordine. L’area è presidiata dalla Polizia Locale del capoluogo e dai Carabinieri in attesa dell’arrivo degli artificieri dell’esercito (32esimo Genio Guastatori– Comando Territoriale Nord (COMTER Nord Padova). L’ordigno, forse il frammento di un proiettile navale, rinvenuto durante gli scavi che anticipano la realizzazione di due superfici di vendita nell’area, una aggiudicata al gruppo Dimar. L’area durante il secondo conflitto mondiale, era stata pesantemente bombardata sia per la vicinanza al ponte, sia per la presenza della fabbrica che da il nome alla zona che, però, era già chiusa da anni.
Le altre bombe inesplose in Provincia
Il rinvenimento di bombe in Provincia di Imperia è capitato altre volte. Nel 2023, sempre a Imperia, una famiglia ha rinvenuto un ordigno inesploso in cantina. Lo stesso mese, altri due esplosivi rinvenuti in un cantiere a Camporosso e in uno scantinato a Sanremo. Nel 2022, celebre il ritrovamento di una grossa bomba, probabilmente lanciata da un aereo durante la Seconda Guerra Mondiale, nei pressi del ponte della ex ferrovia, ora ciclabile. Le dimensioni dell’ordigno avevano portato, nel giorno del disinnesco da parte del Genio degli Alpini, all’evacuazione di centinaia di cittadini, raccolti nel QG di Piazza IV Novembre a Taggia.
Foto-Fonte: https://primalariviera.it/cronaca/un-ordigno-bellico-nel-cantiere-alle-ex-ferriere-forse-un-proiettile-navale/
Vademecum
Può capitare di imbattersi in situazioni come quella appena descritta. E la domanda è: cosa si deve fare? Chiunque veda un ordigno o qualcosa che tale sembra deve segnalarlo alla polizia di Stato o ai carabinieri o alla Guardia di finanza. Deve evitare di toccarlo laddove appare scoperto. Gli artificieri dell’Esercito ricordano a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensioni possano sembrare un ordigno esplosivo o parti di esso, «che essi possono essere molto pericolosi. Non devono essere toccati o manomessi in alcun modo. Se ne deve denunciare, invece, immediatamente il ritrovamento per consentire l’intervento degli specialisti dell’Esercito».
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo




