Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Trovato un ordigno bellico sulla spiaggia delle Gorette

Categories: Bonifica perché

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LivornoCecina–Le Gorette

di Ilenia Reali

Un ordigno bellico è stato trovato oggi, 13 giugno, sulla spiaggia delle Gorette nelle vicinanze della rotatoria adiacente allo stabilimento balneare “Il Delfino”. A dare l’allarme un cittadino che, non avendo capito esattamente cosa fosse, l’ha portata sul ciglio della strada. Si tratta con ogni probabilità di un proiettile, di provenienza americana. L’area in cui all’arrivo è stato trovato, circa 10 metri, è stata delimitata e interdetta in attesa della bonifica degli artificieri e la zona sarà controllata anche durante la notte. La sindaca di Cecina Lia Burgalassi ha firmato un’ordinanza con cui interdice la zona «a tutela dell’incolumità delle persone, provvedere all’immediata interdizione dell’accesso, circolazione e transito di persone e mezzi, salvo quelli strettamente necessari allo svolgimento delle operazioni di bonifica e ripristino, (2° Reggimento Genio Pontieri PiacenzaComando Forze Operative Nord di Padova), fino alle conclusioni delle operazioni, nell’area già delimitata (oggi, ndr) dai Servizi di manutenzione dell’amministrazione comunale e presidiata dal personale della Polizia Locale di Cecina».

L’esperto

«Si tratta di una bomba da fucile americano», spiega Damiano Bartoletti dall’associazione Toscana 44 ed esperto di tutto ciò che riguarda il periodo della Seconda guerra mondiale anche a livello locale. «Si tratta – aggiunge mostrando una foto dell’epoca – di una granata modello M9 A 1 che veniva sparata con il fucile garand M1». «È normale – spiega meglio e contestualizza Bartoletti – trovare ancora questo tipo di munizioni. Dal momento che è poco incrostata è probabile che qualcuno l’abbia trovata in pineta e buttata in mare. In alternativa potrebbe essere arrivata direttamente dal mare. Tutta la zona delle Gorette era stata infatti militarizzata, durante la guerra, da tedeschi e italiani. Quando gli italiani hanno liberato Cecina si sono accampati proprio lì. Noi in passato abbiamo trovato con il metal detector molte testimonianze del periodo (medagliette, distintivi, bossoli. Di fatto gli americani rioccupavano le zone dove erano stati i tedeschi e avanzando lasciavano molte cose per non portarsi dietro molto carico». A pochi passi dalla zona è stata trovata perfino una bottiglia di Coca Cola del 1944. «Normalmente – spiega ancora Bartoletti – gli americani si accampavano dove erano stati i tedeschi, bonificavano dagli ordigni più pericolosi abbandonati, cercavano di capire se c’erano abbandonati documenti di interesse o cartine con indicazioni riservate o semplicemente sul posizionamento delle mitragliatrici e poi dopo 2-3 giorni proseguivano. Delle loro cose lasciavano dietro di sé davvero di tutto».

FotoFonte: https://www.iltirreno.it/cecina/cronaca/2025/06/13/news/trovato-un-ordigno-bellico-sulla-spiaggia-delle-gorette-1.100721465

Vademecum

Può capitare di imbattersi in situazioni come quella appena descritta. E la domanda è: cosa si deve fare? Chiunque veda un ordigno o qualcosa che tale sembra deve segnalarlo alla polizia di Stato o ai carabinieri o alla Guardia di finanza. Deve evitare di toccarlo laddove appare scoperto. Gli artificieri dell’Esercito ricordano a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensioni possano sembrare un ordigno esplosivo o parti di esso, «che essi possono essere molto pericolosi. Non devono essere toccati o manomessi in alcun modo. Se ne deve denunciare, invece, immediatamente il ritrovamento per consentire l’intervento degli specialisti dell’Esercito».

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editoriil portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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