Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Torre del Greco, scoperti ordigni bellici in mare: scatta l’interdizione

Categories: Bonifica perché

Marina MilitareEsercito Italiano

CasertaSalernoBeneventoAvellino

NapoliTorre del Greco

Alberto Dortucci

Un ritrovamento inatteso ha riacceso l’allarme lungo la costa di Torre del Greco: alcuni presunti ordigni bellici – verosimilmente proiettili – sono stati individuati nei fondali antistanti la località Torre dei Bassano, a poche centinaia di metri dalla riva. Un episodio capace di richiamare immediatamente l’attenzione della capitaneria di porto, della Prefettura di napoli e delle forze dell’ordine, impegnate a coordinare le operazioni di messa in sicurezza. Secondo quanto comunicato dal comandante Angelo Labella della locale capitaneria di porto, la segnalazione è arrivata da alcuni pescatori impegnati in una battuta in zona nella giornata di martedì 14 ottobre. Sul posto sono stati subito avviati i controlli e – in via precauzionale – è stato disposto il divieto temporaneo di navigazione, pesca e balneazione in un tratto di mare circostante l’area del ritrovamento. La misura resterà in vigore per circa due settimane, durante cui gli specialisti della marina militare e del nucleo Pplombari del Comsubin effettueranno le operazioni di verifica e bonifica degli ordigni. Si tratta di un’operazione complessa, che richiede la massima cautela: anche se gli ordigni potrebbero risalire alla Seconda guerra mondiale, la loro presenza rappresenta comunque un rischio concreto per pescatori e diportisti che frequentano quotidianamente quella zona di mare. «L’obiettivo – spiega una nota della capitaneria – è garantire la sicurezza della navigazione e la tutela della vita umana in mare». Per questo, tutte le autorità coinvolte, dalle forze di polizia alla guardia di finanza, sono state chiamate a collaborare per vigilare sull’area e fare rispettare i divieti. Il ritrovamento ha suscitato curiosità e preoccupazione tra i residenti del lungomare cittadino. Episodi simili, legati a residuati bellici sommersi, non sono rari lungo le coste campane, ma ogni scoperta riporta alla luce una pagina di storia rimasta silenziosa per decenni — e il ricordo di quanto il mare, a volte, possa restituire dal suo fondo.

Foto-Fonte: https://www.metropolisweb.it/2025/10/16/torre-del-greco-scoperti-ordigni-bellici-mare-scatta-linterdizione/

Esercito Italiano–

Comando Territoriale Sud (COMTER Sud Napoli)-Comando Territoriale Nord (COMTER Nord Padova)

Napoli–Torre del Greco

Alberto Dortucci

Un ritrovamento inatteso ha riacceso l’allarme lungo la costa di Torre del Greco: alcuni presunti ordigni bellici – verosimilmente proiettili – sono stati individuati nei fondali antistanti la località Torre dei Bassano, a poche centinaia di metri dalla riva. Un episodio capace di richiamare immediatamente l’attenzione della capitaneria di porto, della Prefettura di napoli e delle forze dell’ordine, impegnate a coordinare le operazioni di messa in sicurezza. Secondo quanto comunicato dal comandante Angelo Labella della locale capitaneria di porto, la segnalazione è arrivata da alcuni pescatori impegnati in una battuta in zona nella giornata di martedì 14 ottobre. Sul posto sono stati subito avviati i controlli e – in via precauzionale – è stato disposto il divieto temporaneo di navigazione, pesca e balneazione in un tratto di mare circostante l’area del ritrovamento. La misura resterà in vigore per circa due settimane, durante cui gli specialisti della marina militare e del nucleo Pplombari del Comsubin effettueranno le operazioni di verifica e bonifica degli ordigni. Si tratta di un’operazione complessa, che richiede la massima cautela: anche se gli ordigni potrebbero risalire alla Seconda guerra mondiale, la loro presenza rappresenta comunque un rischio concreto per pescatori e diportisti che frequentano quotidianamente quella zona di mare. «L’obiettivo – spiega una nota della capitaneria – è garantire la sicurezza della navigazione e la tutela della vita umana in mare». Per questo, tutte le autorità coinvolte, dalle forze di polizia alla guardia di finanza, sono state chiamate a collaborare per vigilare sull’area e fare rispettare i divieti. Il ritrovamento ha suscitato curiosità e preoccupazione tra i residenti del lungomare cittadino. Episodi simili, legati a residuati bellici sommersi, non sono rari lungo le coste campane, ma ogni scoperta riporta alla luce una pagina di storia rimasta silenziosa per decenni — e il ricordo di quanto il mare, a volte, possa restituire dal suo fondo.

Foto-Fonte: https://www.metropolisweb.it/2025/10/16/torre-del-greco-scoperti-ordigni-bellici-mare-scatta-linterdizione/

Esercito Italiano–

Napoli–Torre del Greco

Alberto Dortucci

Un ritrovamento inatteso ha riacceso l’allarme lungo la costa di Torre del Greco: alcuni presunti ordigni bellici – verosimilmente proiettili – sono stati individuati nei fondali antistanti la località Torre dei Bassano, a poche centinaia di metri dalla riva. Un episodio capace di richiamare immediatamente l’attenzione della capitaneria di porto, della Prefettura di napoli e delle forze dell’ordine, impegnate a coordinare le operazioni di messa in sicurezza. Secondo quanto comunicato dal comandante Angelo Labella della locale capitaneria di porto, la segnalazione è arrivata da alcuni pescatori impegnati in una battuta in zona nella giornata di martedì 14 ottobre. Sul posto sono stati subito avviati i controlli e – in via precauzionale – è stato disposto il divieto temporaneo di navigazione, pesca e balneazione in un tratto di mare circostante l’area del ritrovamento. La misura resterà in vigore per circa due settimane, durante cui gli specialisti della marina militare e del nucleo Pplombari del Comsubin effettueranno le operazioni di verifica e bonifica degli ordigni. Si tratta di un’operazione complessa, che richiede la massima cautela: anche se gli ordigni potrebbero risalire alla Seconda guerra mondiale, la loro presenza rappresenta comunque un rischio concreto per pescatori e diportisti che frequentano quotidianamente quella zona di mare. «L’obiettivo – spiega una nota della capitaneria – è garantire la sicurezza della navigazione e la tutela della vita umana in mare». Per questo, tutte le autorità coinvolte, dalle forze di polizia alla guardia di finanza, sono state chiamate a collaborare per vigilare sull’area e fare rispettare i divieti. Il ritrovamento ha suscitato curiosità e preoccupazione tra i residenti del lungomare cittadino. Episodi simili, legati a residuati bellici sommersi, non sono rari lungo le coste campane, ma ogni scoperta riporta alla luce una pagina di storia rimasta silenziosa per decenni — e il ricordo di quanto il mare, a volte, possa restituire dal suo fondo.

Foto-Fonte: https://www.metropolisweb.it/2025/10/16/torre-del-greco-scoperti-ordigni-bellici-mare-scatta-linterdizione/

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