Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Cuneo–Novara–Vercelli–Verbano-Cusio-Ossola–Alessandria–Biella–Asti
Si sono concluse domenica le operazioni che hanno visto gli artificieri dell’Esercito neutralizzare un ordigno di grandi capacità sommerso nelle acque basse del fiume Po all’interno del parco del Meisino di Torino, nei pressi della spiaggia Paradiso dei Cuori. L’intervento degli operatori del 32° Reggimento Genio Guastatori di stanza a Fossano (Comando Truppe Alpine Bolzano) è avvenuto per il tramite della Prefettura di Torino, a seguito della segnalazione da parte di un frequentatore dell’area. L’ordigno, una bomba da mortaio di 81 mm di calibro risalente al secondo conflitto mondiale, è stato messo in sicurezza in loco per poi essere trasportato e distrutto presso l’ex poligono militare di San Francesco al Campo, adottando speciali accorgimenti che hanno minimizzato gli effetti del brillamento. Il 32° Reggimento Genio Guastatori è responsabile della bonifica da residuati bellici in tutto il nord-ovest, e negli ultimi due anni ha neutralizzato circa 400 ordigni nella sua area di competenza.
FotoFonte: https://www.quotidianopiemontese.it/2025/04/29/spunta-un-ordigno-bellico-nel-po-a-torino-bonificato-dallesercito/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo