Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
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Il ritrovamento di un ordigno bellico della Seconda Guerra mondiale a Moglia, in provincia di Mantova tra Sermide e Felonica, fa scattare l’allarme e l’evacuazione di 9 famiglie, in tutto 22 persone a Castelnovo Bariano. Si tratta di un ordigno trovato ieri, 30 aprile del tipo “a lungo ritardo chimico”, con un tempo di saturazione di 144 ore. La prefettura di Rovigo ha invitato il Comune di Castelnovo Bariano a: “Porre in essere senza ritardo le necessarie misure di salvaguardia necessarie, da formalizzare in provvedimenti contingibili e urgenti volti ad assicurare, anzitutto, l’immediato sgombero delle abitazioni ricadenti nell’area di rischio individuata dall’Autorità militare”. Il sindaco Ferracioli riferisce che attualmente sono state emesse: l’Ordinanza di Attivazione del Coc e l’Ordinanza di evacuazione; lo sgombero interessa 9 nuclei familiari per un totale di 22 persone. Si è provveduto ad attivare il volontariato per le vie brevi. In tutto, tra le due province, di Rovigo e Mantova, sono state evacuate 800 persone fino al 6 maggio. Chiuse attività e strade. Alla riunione di ieri indetta dalla prefettura di Mantova hanno preso parte i Sindaci di Sermide e Felonica Edoardo Maestri e di Castelnovo Bariano (Ro) Monica Ferraccioli, i vertici provinciali delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, del 10° Reggimento Genio Guastatori, (Comando Truppe Alpine Bolzano) nonché i rappresentanti della Provincia, di AREU 118, del Consorzio di Bonifica interessato, della Centrale Termica, di Tea SpA e di ENEL Distribuzione. Il 10° Reggimento Genio Guastatori, a seguito di ricognizione tecnica effettuata da personale “CMD”, ha identificato l’ordigno come “bomba d’aereo da 250 lbs modello AN-M 57” di nazionalità statunitense. Il sistema di attivazione è denominato AN-M 123, del tipo “a lungo ritardo chimico”, con un tempo di saturazione di 144 ore. La distanza di sicurezza di tale ordigno è stata quantificata in metri 1264 di raggio sul piano orizzontale e metri 949 in verticale. Pertanto, risulta interessata anche una porzione del territorio comunale di Castelnovo Bariano. E’ stata definita, inoltre, la necessità di temporanea chiusura di tutte le attività produttive ricadenti nella medesima area nonché l’interdizione delle strade provinciali e comunali interessate con conseguente deviazione del traffico veicolare su percorsi stradali alternativi. Le Forze di Polizia predisporranno un servizio di vigilanza del territorio a garanzia dell’ottemperanza delle prescrizioni di evacuazione dell’area e a prevenzione di eventuali episodi di sciacallaggio. Parallelamente, sono stati richiesti il divieto di sorvolo all’ENAC e di navigazione sui tratti adiacenti del fiume Po all’Aipo. L’azione è stata svolta in sinergia con la Prefettura di Rovigo, essendo interessato nel perimetro delimitato dai militari dell’Esercito anche una limitata porzione del Comune di Castelnovo Bariano.
FotoFonte: https://www.polesine24.it/cronaca/2025/05/01/news/spunta-l-ordigno-bellico-evacuate-800-persone-343777/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo