Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Firenze–Pisa–Livorno–Arezzo–Siena–Massa-Carrara–Pistoia–Prato
Grosseto, Monte Argentario-Porto Santo Stefano
Mercoledì 5 febbraio si svolgeranno le operazioni per la rimozione in sicurezza dell’ordigno trovato a novembre scorso in località Cala Grande, a Porto Santo Stefano: si tratta di un ordigno bellico inesploso risalente all’ultimo conflitto mondiale, che gli artificieri dell’Esercito, (2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza–Comando Forze Operative Nord di Padova) intervenuti per motivi di sicurezza, hanno valutato necessario rimuovere dal luogo di rinvenimento e far brillare altrove. A seguito di ciò, il Comune di Monte Argentario avvisa la cittadinanza che, con ordinanza n. 18/2025, è stato disposto:
L’evacuazione temporanea di tutta la popolazione della zona individuata sulla strada Panoramica al foglio n. 5 particella 86 del catasto, con distanza di sgombero di 200 metri. Le operazioni di sgombero di quell’area dovranno avere inizio alle ore 7 del 5 febbraio e concludersi al termine delle operazioni. L’area dovrà mantenersi evacuata fino all’avvenuto allontanamento della bomba;
Il divieto di transito dalle ore 7.30 e fino al termine dell’intervento nel tratto della strada Panoramica compreso tra Cacciarella e Cala Grande (bivio strada della Mardala);
A partire dalle ore 8 e sino al termine delle operazioni, è vietato il transito a tutti i veicoli che effettuano trasporti eccezionali, nonchè ai veicoli che trasportano imbarcazioni anche se in sagoma, nel tratto compreso tra via del Campone 107 e l’intersezione tra la Strada provinciale 161/Scalo di alaggio.
Inoltre, poichè il trasporto dell’ordigno, mediante un autocarro militare seguito dai mezzi di soccorso e scortato dalle forze di polizia, manterrà una velocità costante senza interruzioni, lungo tutto il percorso (strada Panoramica – Cala Grande -Fondoni – via del Campone – S.P. 161) potrebbero essere attivati momentanei blocchi del traffico in prossimità di accessi ed incroci.
Il Comune invita la popolazione che dovrà transitare in quell’area a prestare cautela e ad osservare quanto indicato dalle forze dell’ordine.
Foto-Fonte: https://www.grossetonotizie.com/costa-dargento/attualita-costa-dargento/2025/02/03/rimozione-di-un-ordigno-bellico-evacuati-i-residenti-della-zona-le-modifiche-al-traffico/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo