Marina Militare–Esercito Italiano
Un ordigno bellico, probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale, è stato fatto brillare questa mattina nelle acque di mare antistante Posto di Tavernese a sud di Torre Canne. Una operazione portata a compimento dalla Capitaneria di Porto di Brindisi e dell’ufficio locale marittimo della Guardia Costiera di Savelletri. Lo scorso 19 giugno un sub aveva rinvenuto sul fondale a circa 150 metri dalla battigia un ordigno inesploso. Immediata la segnalazione alla Guardia Costiera di Savelletri che aveva subito informato la Capitaneria di Porto di Brindisi, il cui comandante Luigi Amitrano aveva immediatamente emesso, sull’area in questione, una ordinanza di interdizione alla balneazione e alla navigazione, ancoraggio, ormeggio, pesca, transito, immersione e ogni altra attività connessa ai pubblici usi del mare. Contestualmente era stato attivato il nucleo Sdai della Marina Militare di Taranto (in pratica lo speciale nucleo di artificieri che si occupa di sminamento) che è intervenuto questa mattina (24 giugno) intorno alle ore 10 a bordo di gommoni. Gli artificieri della Marina Militare dopo aver recuperato l’ordigno lo hanno trasportato al largo di Posto di Tavernese (ad oltre 2 miglia) dove è stato fatto brillare.
Foto-Fonte: https://gofasano.com/cronaca/ordigno-bellico-fatto-brillare-nelle-acque-a-sud-di-torre-canne/
Vademecum
Può capitare di imbattersi in situazioni come quella appena descritta. E la domanda è: cosa si deve fare? Chiunque veda un ordigno o qualcosa che tale sembra deve segnalarlo alla polizia di Stato o ai carabinieri o alla Guardia di finanza. Deve evitare di toccarlo laddove appare scoperto. Gli artificieri dell’Esercito ricordano a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensioni possano sembrare un ordigno esplosivo o parti di esso, «che essi possono essere molto pericolosi. Non devono essere toccati o manomessi in alcun modo. Se ne deve denunciare, invece, immediatamente il ritrovamento per consentire l’intervento degli specialisti dell’Esercito».
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
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