Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ordigno bellico fatto brillare nei boschi di borgata Fusero a Giaveno

Categories: Bonifica perché

 Esercito ItalianoMarina Militare

Comando Forze Operative Nord di PadovaComando Forze Operative Sud di NapoliComando Truppe Alpine

CuneoNovaraVercelliVerbano-Cusio-OssolaAlessandriaBiellaAsti

TorinoGiaveno

Davide Petrizzelli

Un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale è stato scoperto nei giorni scorsi e fatto brillare dagli artificieri dell’esercito (32° Reggimento Genio Guastatori di FossanoComando Truppe Alpine Bolzano) nella mattinata di oggi, lunedì 12 maggio 2025, nei boschi di borgata Fusero a Giaveno. L’esplosione è stata sentita anche nelle borgate limitrofe. L’ordigno, a detta del sindaco Stefano Olocco che ha pubblicato un post su Facebook per informare la cittadinanza, era di “grandi dimensioni”. Sul posto, per coordinare le operazioni, che si sono svolte in piena sicurezza, sono intervenuti i carabinieri della stazione cittadina.

FotoFonte: https://www.torinotoday.it/cronaca/ordigno-bellico-fusero-giaveno-12-maggio-2025.html

Vademecum

Può capitare di imbattersi in situazioni come quella appena descritta. E la domanda è: cosa si deve fare? Chiunque veda un ordigno o qualcosa che tale sembra deve segnalarlo alla polizia di Stato o ai carabinieri o alla Guardia di finanza. Deve evitare di toccarlo laddove appare scoperto. Gli artificieri dell’Esercito ricordano a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensioni possano sembrare un ordigno esplosivo o parti di esso, «che essi possono essere molto pericolosi. Non devono essere toccati o manomessi in alcun modo. Se ne deve denunciare, invece, immediatamente il ritrovamento per consentire l’intervento degli specialisti dell’Esercito».

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

 Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardia Trentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscana UmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editoriil portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn