Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

L’alluvione riporta a galla una decina di ordigni bellici

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Il ritrovamento è stato segnalato alle autorità competenti, che si sono recate sul posto per i rilievi necessari e che determineranno le successive operazioni di bonifica. Una decina di ordigni bellici inesplosi, probabilmente risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, è stata trovata a Pianoro nel Bolognese, lungo il torrente Zena, dalla ditta che stava operando in un cantiere di somma urgenza dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, avviato dopo l’alluvione dei giorni scorsi.

Il ritrovamento

Gli ordigni si trovavano tutti nella stessa zona (a monte di via Zena 30/2) dove erano in corso delle operazioni di movimento terra. Il ritrovamento è stato segnalato alle autorità competenti, che si sono recate sul posto per i rilievi necessari e che determineranno le successive operazioni di bonifica. Il cantiere della Protezione civile italiana, da un milione e 250 mila euro, proseguirà regolarmente, anche nelle giornate di sabato e domenica, a valle del ritrovamento, nel rispetto delle indicazioni delle stesse autorità per la tutela della sicurezza dei lavoratori e della popolazione.

FotoFonte: https://www.ticinonews.ch/estero/lalluvione-riporta-a-galla-una-decina-di-ordigni-bellici-401038

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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