Marina Militare–Esercito Italiano
La Capitaneria di Porto di Brindisi ha emesso un’ordinanza che interdice l’utilizzo dell’intero specchio acqueo del porto di Savelletri, nel comune di Fasano. La decisione è stata presa a seguito di una segnalazione della Questura di Brindisi riguardante la possibile presenza di un presunto ordigno bellico di grandi dimensioni nel porto. L’ordinanza, valida a partire dalla data di adozione (19 maggio) e fino a revoca, vieta la navigazione, la sosta di unità navali e qualsiasi attività subacquea o di superficie, nonché ogni altra attività connessa agli usi pubblici del mare. Sono esclusi dal divieto solo i mezzi e il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia. I contravventori all’ordinanza saranno soggetti a sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, a procedimenti penali secondo il Codice della Navigazione e altre leggi applicabili.
FotoFonte: http://www.osservatoriooggi.it/notizie/attualita/36301-interdizione-del-porto-di-savelletri-per-presunto-ritrovamento-di-ordigno-bellico
Vademecum
Può capitare di imbattersi in situazioni come quella appena descritta. E la domanda è: cosa si deve fare? Chiunque veda un ordigno o qualcosa che tale sembra deve segnalarlo alla polizia di Stato o ai carabinieri o alla Guardia di finanza. Deve evitare di toccarlo laddove appare scoperto. Gli artificieri dell’Esercito ricordano a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensioni possano sembrare un ordigno esplosivo o parti di esso, «che essi possono essere molto pericolosi. Non devono essere toccati o manomessi in alcun modo. Se ne deve denunciare, invece, immediatamente il ritrovamento per consentire l’intervento degli specialisti dell’Esercito».
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
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