Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

In ricordo del Maresciallo Ordinario Giuseppe Fanunza: 30 anni dopo il suo sacrificio. Alessandria today

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Il 2 giugno 1995, mentre l’Italia celebrava il 49° anniversario della Repubblica, un tragico evento colpì profondamente la comunità di Alessandria e l’intero Paese. Durante un’operazione di disinnesco di una bomba d’aereo americana da 250 libbre, residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale, il Maresciallo Ordinario Giuseppe Fanunza perse la vita insieme al Sergente Maggiore Francesco Piccolo. L’esplosione avvenne in una cava nella frazione Boschetto di Chivasso, a circa venti chilometri da Torino, mentre la squadra di artificieri del Primo Reparto Rifornimenti di Alessandria tentava di neutralizzare l’ordigno. Giuseppe Fanunza, nato il 20 agosto 1963 a Sant’Andrea Frius (Cagliari), aveva 32 anni e risiedeva a Spinetta Marengo, frazione di Alessandria. Era un artificiere esperto, noto per il suo coraggio e la dedizione al servizio. Durante l’operazione, l’ordigno esplose improvvisamente, causando la morte di Fanunza e Piccolo, e ferendo gravemente altri tre membri della squadra: il Sergente Maggiore Carlo Conqua, il Sergente Vincenzo D’Alba e l’operaio artificiere Pierluigi D’Agnino. In riconoscimento del suo eroismo, il Presidente della Repubblica conferì a Giuseppe Fanunza la Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito alla memoria. La motivazione sottolinea il suo eccezionale ardimento e la somma perizia dimostrata in numerosi e rischiosi interventi di rimozione e disinnesco di ordigni esplosivi, che spesso hanno salvato vite umane e rafforzato il prestigio dell’Esercito. A trent’anni da quel tragico giorno, il ricordo di Giuseppe Fanunza rimane vivo nella memoria collettiva. La sua dedizione al dovere e il sacrificio supremo rappresentano un esempio luminoso di altruismo e coraggio. La comunità di Alessandria e l’intera nazione continuano a onorare la sua memoria, riconoscendo l’importanza del servizio svolto dagli artificieri e il valore della sicurezza collettiva.

FotoFonte:  https://alessandria.today/2025/06/01/in-ricordo-del-maresciallo-ordinario-giuseppe-fanunza-30-anni-dopo-il-suo-sacrificio-alessandria-today/

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