Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Macerata–Pesaro-Urbino–Fermo–Ascoli Piceno
Martedì 24 Giugno 2025 durante le operazioni di Bonifica Sistematica Terrestre propedeutiche ai lavori di ” REALIZZAZIONE DEL LOTTO 1 DEL PROGETTO FERROVIARIO DI RADDOPPIO DI BINARIO DELLA TRATTA ORTE-FALCONARA presso il cantiere sito a Fabriano (AN) per conto della committenza ALBACINA S.C.A.R.L. I tecnici specializzati della BCM SERVICE SRL (V Reparto Infrastrutture Padova), hanno localizzato un proietto d’artiglieria, risalente alla seconda guerra mondiale. L’ordigno è stato prontamente denunciato alle autorità competenti, l’area è stata immediatamente messa in sicurezza. Si rammenta l’importanza di eseguire sempre a mezzo ditte specializzate una bonifica sistematica terrestre (BST) al fine di garantire che ogni parte del volume di terreno sul quale saranno condotte successivamente delle attività antropiche sia scevro da ordigni che costituiscano un potenziale rischio per l’incolumità di persone e beni sia mobili che immobili. In attesa del gruppo EOD appartenenti al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Comando Forze Operative Nord di Padova), le Forze dell’Ordine hanno messo in sicurezza l’area.
Vademecum
Può capitare di imbattersi in situazioni come quella appena descritta. E la domanda è: cosa si deve fare? Chiunque veda un ordigno o qualcosa che tale sembra deve segnalarlo alla polizia di Stato o ai carabinieri o alla Guardia di finanza. Deve evitare di toccarlo laddove appare scoperto. Gli artificieri dell’Esercito ricordano a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensioni possano sembrare un ordigno esplosivo o parti di esso, «che essi possono essere molto pericolosi. Non devono essere toccati o manomessi in alcun modo. Se ne deve denunciare, invece, immediatamente il ritrovamento per consentire l’intervento degli specialisti dell’Esercito».
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
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