Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Disinnesco ordigno bellico ai Prati di Caprara: il 25 maggio piano di evacuazione per 350 residenti

Categories: Bonifica perché

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Saranno 350 le persone che, domenica 25 maggio, dovranno lasciare le loro abitazioni o i luoghi di lavoro: in programma, infatti, è previsto il disinnesco di un ordigno bellico scoperto ai Prati di Caprara. Lo comunica il Comune di Bologna. Da lunedì, 12 maggio, la polizia locale si recherà presso le abitazioni interessate per informare i residenti. Gli agenti proporranno ai residenti di iscriversi all’ alert system del Comune. Domenica 25 maggio, dalle 7 di mattina, sono previste le operazioni di disinnesco dell’ordigno (Reggimento Genio Ferrovieri dell’Esercito di Castel MaggioreComando Forze Operative Nord di Padova) risalente al secondo conflitto mondiale e scoperto durante i lavori di scavo. Si tratta, informa Palazzo d’Accursio, di una bomba di fabbricazione americana del peso di circa 100 libbre, ancora armata di entrambe le spolette. Il disinnesco avverrà sul luogo del ritrovamento e successivo trasporto nella cava “I Laghi” (località Pianoro) per procedere al brillamento. Le operazioni dovrebbero concludersi nella mattinata dello stesso 25 maggio. I residenti interessati dall’ordinanza di evacuazione sono 350, tra cui 26 over 75. “Tutta la popolazione presente a qualsiasi titolo nelle vie e nei civici indicati dal provvedimento e comunque anche in tutti gli immobili, strade, terreni o manufatti di qualsiasi genere, purché rientranti nella danger zone – si legge nel documento – dovrà, entro le 6, allontanarsi dalla zona fino al termine delle operazioni. La danger zone è da considerarsi in un raggio lineare di 258 metri dal luogo in cui è collocata la bomba. Per i cittadini residenti nella zona che ne hanno necessità, saranno allestiti punti di accoglienza accessibili dalle 6 di domenica 25 maggio fino a cessate esigenze. I punti di accoglienza sono, per le persone autosufficienti: la Casa di Quartiere Santa Viola in via Emilia Ponente, 131. Per le persone non autosufficienti che necessitano di assistenza in presidi socio-sanitari: Casa Residenza anziani Cardinale Lercaro in Via Bertocchi 12 e Casa residenza anziani Saliceto in via di Saliceto 71. Sono 5 le vie interessate e 71 i civici coinvolti: via del Chiù, via del Giacinto via Giorgione, via Paolo Nanni Costa e via Pinturicchio”.

FotoFonte: https://e-tv.it/2025/05/07/disinnesco-ordigno-bellico-ai-prati-di-caprara-il-25-maggio-evacuazione-di-350-residenti/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardia Trentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscana UmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editoriil portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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