Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

C’è una bomba a Casalecchio: sarà disinnescata a luglio

Categories: Bonifica perché

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C’è una bomba inesplosa a Casalecchio di Reno che verrà disinnescata nella notte tra il 2 e il 3 luglio. L’ordigno pesa 100 libbre (circa 45 chilogrammi) e risale alla Seconda guerra mondiale. La bomba è stata ritrovata nel cantiere della Nuova Porrettana, nei pressi di via Zannoni. Si tratta di una zona a basso numero di residenti: i cittadini che saranno fatti evacuare, e che sono già stati contattati dalla polizia locale, sono solamente due. Nell’occasione rimangono invece coinvolti un tratto dell’autostrada A1 e un tratto della linea ferroviaria Bologna-Porretta. “Dalle ore 22.00 del 2 luglio prenderanno avvio le operazioni di evacuazione della zona e dalle ore 23.00 il vero e proprio intervento di sminamento e disinnesco, con brillamento previsto il giorno successivo in una cava di Pianoro già utilizzata per analoghe operazioni” scrive il Comune di Casalecchio di Reno in una nota. “In questo modo, si attenderà il passaggio dell’ultimo treno previsto sulla tratta, prima di chiudere la ferrovia, così come si chiuderanno il tratto autostradale e l’autogrill Cantagallo solo per il tempo strettamente necessario alle operazioni – continua il testo -. Sempre in orario notturno, resterà interdetta al passaggio veicolare e pedonale anche una parte di via Ronzani a Casalecchio di Reno”. L’operazione sarà curata dai genieri dell’esercito effettivi al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Comando Forze Operative Nord di Padova) con il coordinamento della Prefettura di Bologna in sinergia con il Comune di Casalecchio di Reno, la polizia locale Reno Lavino, la protezione civile dell’Unione Reno Lavino Samoggia e i suoi volontari. Per l’intera operazione è stato considerato un periodo di tre ore, anche se è probabile che l’intervento richiederà meno tempo.

Foto-Fonte: https://www.bolognatoday.it/cronaca/ordigno-bellico-bomba-casalecchio.html

Vademecum

Può capitare di imbattersi in situazioni come quella appena descritta. E la domanda è: cosa si deve fare? Chiunque veda un ordigno o qualcosa che tale sembra deve segnalarlo alla polizia di Stato o ai carabinieri o alla Guardia di finanza. Deve evitare di toccarlo laddove appare scoperto. Gli artificieri dell’Esercito ricordano a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensioni possano sembrare un ordigno esplosivo o parti di esso, «che essi possono essere molto pericolosi. Non devono essere toccati o manomessi in alcun modo. Se ne deve denunciare, invece, immediatamente il ritrovamento per consentire l’intervento degli specialisti dell’Esercito».

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editoriil portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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