Marina Militare–Esercito Italiano
Oristano–Cagliari–Carbonia-Iglesias–Olbia–Nuoro–Ogliastra
Ordigno bellico a pochi metri dalla riva, nella secca di Punta Spinosa, nelle acque di Castelsardo. Il ritrovamento è avvenuto durante una escursione subacquea del Mistral Diving Center che ha segnalato la presenza alla Capitaneria di porto e alla Marina Militare. L’ordigno di trova ad una profondità di undici metri, in una delle zone dove due anni fa ne fu rinvenuto un altro. Nelle prossime ore sono state programmati gli interventi di bonifica e messa in sicurezza dell’area, un punto individuato a circa duecento metri dalla riva. L’ordigno dovrebbe risalire alla seconda guerra mondiale, quando in quello specchio acqueo esisteva una postazione antiaerea, con una piccola struttura per le munizioni.
Foto-Fonte: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/sassari-provincia/castelsardo-trovato-un-ordigno-bellico-a-pochi-metri-dalla-riva-fblnwbz4
Vademecum
Può capitare di imbattersi in situazioni come quella appena descritta. E la domanda è: cosa si deve fare? Chiunque veda un ordigno o qualcosa che tale sembra deve segnalarlo alla polizia di Stato o ai carabinieri o alla Guardia di finanza. Deve evitare di toccarlo laddove appare scoperto. Gli artificieri dell’Esercito ricordano a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensioni possano sembrare un ordigno esplosivo o parti di esso, «che essi possono essere molto pericolosi. Non devono essere toccati o manomessi in alcun modo. Se ne deve denunciare, invece, immediatamente il ritrovamento per consentire l’intervento degli specialisti dell’Esercito».
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo




