Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Carrara, durante i lavori di ristrutturazione della casa salta fuori una bomba a mano

Categories: Bonifica perché

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Massa-Carrara

di Giovanna Mezzana

CARRARA. Si ristruttura casa e durante i lavori di restyling succede che spunta una bomba a mano: non di recente fabbricazione, sia chiaro, bensì lanciata, senza ombra di dubbio, durante i grandi conflitti del Secolo Breve. «Aiuto», dovrebbero aver esclamato i proprietari dell’abitazione. E così da Piacenza sono giunti gli artificieri, ovvero i super-esperti sul fronte degli ordigni bellici.

Dove

Gli artificieri del Secondo Reggimento Genio Pontieri di Piacenza (Comando Forze Operative Nord di Padova) hanno messo a segno – ieri, 7 maggio – quella che in gergo si definisce “la bonifica di un ordigno bellico”. Accompagnati dai militari della stazione carabinieri di Fossola, gli specialisti dell’Esercito si sono recati in un’abitazione in via Agricola.

Il ritrovamento

È qui che erano iniziati dei lavori di ristrutturazione a un’abitazione ed è qui che gli artificieri hanno potuto verificare che quella granata ritrovata era una bomba a mano n. 36 di fabbricazione inglese. Dopo aver messo in campo le procedure di sicurezza, l’ordigno bellico è stato portato via e fatto brillare in una cava vicina. L’assistenza sanitaria durante tutte le fasi è stata garantita dalla Croce Rossa militare.

Vademecum

Può capitare di imbattersi in situazioni come quella appena descritta. E la domanda è: cosa si deve fare? Chiunque veda un ordigno o qualcosa che tale sembra deve segnalarlo alla polizia di Stato o ai carabinieri o alla Guardia di finanza. Deve evitare di toccarlo laddove appare scoperto. Gli artificieri dell’Esercito ricordano a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensioni possano sembrare un ordigno esplosivo o parti di esso, «che essi possono essere molto pericolosi. Non devono essere toccati o manomessi in alcun modo. Se ne deve denunciare, invece, immediatamente il ritrovamento per consentire l’intervento degli specialisti dell’Esercito».

FotoFonte: https://www.iltirreno.it/piombino/cronaca/2025/05/08/news/rollbar-il-pub-dell-elba-che-tiene-vivo-il-mito-del-rally-dietro-al-bancone-il-pilota-andrea-volpi-1.100703260

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editoriil portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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