Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Bonifica di residuati bellici, Esercito di Padova in prima linea: distrutti in un anno 3.600 ordigni

Categories: Bonifica perché,Editoriali

Esercito ItalianoMarina Militare

Comando Forze Operative Nord di PadovaComando Forze Operative Sud di NapoliComando Truppe Alpine

G.F.P.

Una delle attività di maggior rilievo ed importanza condotte dal Comando Forze Operative Nord dell’Esercito di Padova, attraverso assetti specialistici del Genio, è la bonifica dagli ordigni residuati bellici che ancora oggi sono presenti in grande quantità su tutto il territorio nazionale e, in particolare, nel NordEst del Paese. Si stima che nel corso dei due conflitti mondiali siano state sganciate sull’Italia circa 378.900 tonnellate di bombe. A seguito delle numerose campagne di risanamento condotte a partire dal 1946, un cospicuo numero di ordigni inesplosi (pari a circa il 60%) è stato rinvenuto e reso inoffensivo, ma ne rimangono sul terreno ancora migliaia, potenzialmente pericolosi. Le aree maggiormente interessate da questo fenomeno sono le province venete di Vicenza e Treviso e quelle emiliano-romagnole di Bologna e Ravenna. Nel 2024 appena concluso, nell’Area di responsabilità del Comando Forze Operative Nord, che copre le regioni amministrative del Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche sono stati effettuati complessivamente 1.347 interventi di bonifica che hanno portato alla distruzione di ben 3.674 ordigni. Tra questi anche 16 interventi complessi, ovvero bonifiche da ordigni particolarmente rilevanti e pericolosi (come le bombe d’aereo) che hanno comportato durante le operazioni di disinnesco lo sgombero di residenti dall’area interessata nonché, in alcuni casi, il fermo della circolazione stradale e ferroviaria. Gli interventi sono disposti dalle rispettive Prefetture e vengono effettuati da personale militare specializzato appartenente ai reparti del Genio che operano sul territorio. In particolare: il 3° reggimento genio guastatori di Udine (competente per Friuli Venezia Giulia e le province venete di Treviso e Belluno); l’8° reggimento genio guastatori paracadutisti “Folgore” di Legnago (nelle province venete di Padova, Venezia, Vicenza, Verona e Rovigo, nonché Ferrara e Ravenna); il reggimento genio ferrovieri di Castelmaggiore (operativo in Umbria, Marche e nelle province di Bologna, Forlì Cesena, Rimini e Firenze); il 2° reggimento genio pontieri di Piacenza  (responsabile per le rimanenti province della Toscana e le province di Parma, Modena, Reggio Emilia e Piacenza).

Foto-Fonte: https://www.padovaoggi.it/attualita/bonifica-bombe-esercito-padova-15-gennaio-2025.html

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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