Esercito Italiano–Marina Militare
Pesaro-Urbino–Ancona–Macerata–Fermo
Un colpo di mortaio risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato fatto brillare nella giornata di martedì dagli artificieri del nucleo carabinieri di Ancona, in collaborazione con i carabinieri della stazione di Grottammare. L’ordigno, ormai completamente arrugginito, era stato scoperto all’interno di una proprietà privata recintata in contrada Mezzina, dove era stato posto sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Fermo. L’operazione di brillamento è avvenuta in contrada Colle Valle, nell’area dell’ex cava di breccia, non lontano dal punto di rinvenimento. Gli artificieri hanno seguito rigidi protocolli di sicurezza, isolando la zona e predisponendo il trasporto fino al luogo scelto per la detonazione. L’amministrazione comunale di Grottammare è stata tempestivamente informata e il sindaco Alessandro Rocchi ha individuato il sito adatto all’esplosione controllata. La deflagrazione ha prodotto un boato netto e potente, percepibile a grande distanza, nonostante l’area fosse estremamente isolata. L’intervento si è concluso senza alcuna criticità, garantendo l’incolumità di residenti e operatori.
FotoFonte: https://lanuovariviera.it/category/dal-territorio/grottammare/bomba-da-mortaio-della-seconda-guerra-mondiale-trovata-a-grottammare/
Vademecum
Può capitare di imbattersi in situazioni come quella appena descritta. E la domanda è: cosa si deve fare? Chiunque veda un ordigno o qualcosa che tale sembra deve segnalarlo alla polizia di Stato o ai carabinieri o alla Guardia di finanza. Deve evitare di toccarlo laddove appare scoperto. Gli artificieri dell’Esercito ricordano a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensioni possano sembrare un ordigno esplosivo o parti di esso, «che essi possono essere molto pericolosi. Non devono essere toccati o manomessi in alcun modo. Se ne deve denunciare, invece, immediatamente il ritrovamento per consentire l’intervento degli specialisti dell’Esercito».
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo




