Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Bambino-ordigno bellico-bosco-asilo

Categories: Editoriali,RESIDUATI BELLICI IN GERMANIA

06/07/2017 Germania, AssiaDarmstadt

During a wolk into the woods, a kid gathers a piece of  iron (maybe he is alone?). The object is not simple iron, it is a bomb, military will say it later. Anyway, the kid takes the bomb to the school. If you ever come across anything suspicious like this item, please do not pick it up, contact your local law enforcement agency for assistance”. It does not make sense, because the kid thinks it is a simple piece of iron, so why? Maybe he knows, maybe he wants to show to his friends, his special new toy. But in this case, he should have been “educated” by an adult. Another hypothesis is that the kid would take the explosive device to the classroom and would hide it from the teachers but show it to the classmates. This would be an umpredictable risk. Anyway, it went well, because the teacher recognized the bomb and immediately they called the police. To the kids that go camping into the woods: do not take anything, anywhere! S.J.A.L.

Foto-Fonte: wort.lu

Un bambino durante una passeggiata nel bosco, raccoglie un pezzo di ferro, (il bimbo è forse solo?). l’oggetto non solo ferro, si tratta, diranno gli artificieri, di una bomba incendiaria). Tuttavia il bimbo credendolo pezzo di ferro, porta l’ordigno a scuola (asilo). Ora chiunque potrebbe chiedersi, perché portare a scuola un semplice pezzo di ferro, non ha senso. Al contrario potrebbe essere sensata la vicenda se il bimbo sa di portare in classe qualcosa di speciale da mostrare ai suoi amichetti. Ma in questo caso il piccolo potrebbe essere stato edotto a riguardo della “cosa” da qualche adulto. Un’altra ipotesi è che il bimbo, ad insaputa di tutti nasconde l’oggetto esplosivo nello zaino, lo  porta in classe e dunque, potete immaginare il rischio a cui espone se stesso, gli amichetti, gli insegnanti e gli operatori scolastici. Sia come sia, è andata bene, perché gli insegnanti alla vista del residuato bellico hanno allertato subito la Polizia che a sua volta ha segnalato il tutto al gruppo artificieri. Una sola raccomandazione che vorremmo rivolgere ai bambini che nei boschi non si recano da soli: attenzione, non raccogliete nulla da terra, né in città né in campagna o boschi.

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn