Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Messina–Ragusa–Palermo–Catania–Trapani–Enna–Caltanissetta–Agrigento
Una tranquilla giornata è stata improvvisamente interrotta da un ritrovamento inquietante lungo la costa di Avola. Durante il corso della mattinata, è stato rinvenuto un ordigno bellico parzialmente sepolto nella sabbia, risalente con ogni probabilità al secondo conflitto mondiale. Il tratto di spiaggia interessato è stato immediatamente chiuso al pubblico. Allertate le autorità competenti, (4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo–Comando Forze Operative Sud di Napoli) sono intervenute rapidamente per mettere in sicurezza l’area. Sul posto sono giunti i Carabinieri per avviare le operazioni di messa in sicurezza. In ogni caso, la zona della spiaggia incriminata resterà momentaneamente interdetta al fine di garantire la massima protezione. Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha rassicurato la cittadinanza: “La situazione è sotto controllo. Ringraziamo le forze dell’ordine per il tempestivo intervento e invitiamo tutti a rispettare le restrizioni temporanee”. Nel frattempo, la scoperta avrebbe suscitato grande curiosità tra i residenti e i turisti, molti dei quali sono stati tenuti a distanza dietro i cordoni di sicurezza.
FotoFonte: https://www.libertasicilia.it/avola-ritrovato-ordigno-bellico-sulla-spiaggia-area-posta-in-sicurezza-forze-dellordine-a-lavoro-per-la-bonifica/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo