Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

XIV Giornata Mondiale per la Promozione e l’Assistenza all’Azione contro le Mine e Ordigni Inesplosi

Categories: Editoriali

L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra oggi 3 maggio presso l’Aula Magna dell’Istituto Superiore Tecnico Biologico Elena di Savoia di via Caldarola ha concluso la XIV Giornata Mondiale per la Promozione e assistenza all’Azione contro le Mine, trappole detonanti e ordigni inesplosi (mine action), istituita dall’ONU nel dicembre 2005. Nel suo messaggio per la Giornata di quest’anno, il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha richiamato ancora una volta tutti i Paesi a sostenere e rafforzare la mine action, ricordando come essa sia un elemento indispensabile nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e per il rispetto dei diritti umani: “tutti hanno il diritto di vivere in sicurezza, senza aver paura di quello che possono trovare sul loro cammino”, ha dichiarato Guterres. Anche l’Europa è vittima delle bombe risalenti alle guerre del secolo trascorso che ancora oggi continuano a ferire e uccidere. Nel 2018 in Italia artificieri dell’Esercito e della Marina hanno distrutto più di 50.000 residuati bellici. L’Avvocato Giuseppe Castronovo Presidente Nazionale ANVCG e vittima di un ordigno inesploso dall’età di nove anni ricorda che “incidenti da mine e ordigni bellici sono in gran parte patiti dalla popolazione civile e che i civili uccisi o feriti rappresentano 87% del totale”. La Conferenza è iniziata alle ore 11,30. Il dibattito è stato aperto con l’Inno di Mameli, seguito dai saluti del prof. D.S. Carlo De Nitti e da Letizia Carrera docente del Dipartimento DISUM Università Aldo Moro Bari la quale porge ai presenti in aula i saluti del prof. Antonio Felice Uricchio, Magnifico Rettore dell’Università Aldo Moro, quindi da Luigi Nacci Presidente Provinciale ANVCG Bari. L’incontro è stato Moderato dal Dott. Waldemaro Morgese. Si ringrazia gli autorevoli relatori della giornata: Nino Fezza, già reporter Rai (17 teatri di guerra). Vito Alfieri Fontana, già responsabile Ambasciata Italiana per gli sminamenti in Bosnia. Artificieri Polizia di Stato Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso della Questura di Bari. Prof. Antonio Giampietro e Docente CPIA 1 Bari. Santa Vetturi, Presidente dell’Associazione Culturale Virtude e Canoscenza. Alla conferenza ha partecipato il Vice Sindaco della Città di Bari l’avv. Pierluigi Introna, per il buon fine dell’evento importante è stato il contributo tecnico e non solo, della Promotrice di Pace Paola Potenza.

Giovanni Lafirenze

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