Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Waza Khwa, una mina uccide sei civili (4 bambini)

Categories: Bonifica perché,Editoriali,ultime

21/02/2016 Afghanistan, Waza Khwa

Sei le vittime di una mina, non so più se indicarle con il termine “mine”. Tuttavia “ignoti”, posano l’ordigno in strada, sicuramente per colpire avversari armati, ma al contrario, su quel tragitto transita un piccolo mezzo, una macchina con all’interno un nucleo famigliare: genitori e quattro bambini, ovviamente completamente disarmati. Magari discutono di politica, della guerra, forse di lavoro o di come sfamare i piccoli. Probabilmente sbaglio, nell’auto non discute nessuno, la guerra, in ogni sua forma è in grado d’ammutolire finanche i pensieri. L’auto avanza, prosegue il tragitto prestabilito, non sapremo mai sogni, meta della famiglia, probabilmente, cercano un luogo più sicuro, più lontano da bombe, terroristi e quant’altro. L’ordigno esplode, l’auto è investita da una potente onda d’urto ad altissima temperatura e invasa da schegge, chiodi, sassi che pone fine a desideri, sogni e speranze del nucleo famigliare. G.L.

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