Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Vicenza, rese inoffensive altre bombe nell’area dell’ex Dal Molin

Categories: Bonifica perché

Prosegue a Vicenza il lavoro di recupero e disinnesco degli ordigni bellici, residuati della seconda guerra mondiale, trovati nell’area dell’ex aeroporto Dal Molin. Del resto si sapeva che vi erano ancora molte bombe inesplose in quella zona, erano state individuate già nel momento in cui si trovò la grande bomba, di fabbricazione inglese, ribattezzata poi “Old lady”, che tanto ha fatto parlare Vicenza nel mesi scorsi e che ha causato, proprio per le sue dimensioni di duemila chili, il dispiegamento di una task force notevole e l’evacuazione di quasi trentamila persone nel giorno del disinnesco, il 25 aprile di quest’anno. Non a caso, dopo che la grande bomba era stata resa inoffensiva, si è pensato bene di lasciare in piedi la struttura di protezione che era stata costruita dall’esercito. Lo si è fatto proprio in previsione che potesse servire anche per le operazioni relative agli altri ordigni, molto più piccoli, che ancora rimanevano sotto terra, e che ora si stanno rimuovendo. Venerdì scorso parte di essi sono stati recuperati e disinnescati. In particolare sono state rimosse tredici bombe d’aereo di fabbricazione italiana, cinque di esse da 100 chili e le altre otto più grandi, da 250 chili. A coordinare le operazioni c’era la Prefettura di Vicenza, supportata dagli uomini del Comune e dai vertici locali delle Forze dell’ordine. Impegnati c’erano i Vigili del fuoco, le squadre sanitarie della Croce rossa e volontari di protezione civile dell’Associazione Carabinieri, coordinati dalla centrale operativa provinciale del Suem 118. “Il brillamento – spiega una nota della Prefettura – è stato eseguito dagli artificieri del secondo Reggimento genio guastatori di Trento, presso la cava di Orgiano, gentilmente messa a disposizione dalla società Italcementi Group”. Nella zona teatro delle operazioni era stato disposto il divieto di sorvolo, sia ai velivoli che ai dispositivi di volo sportivo, quali aerei ultraleggeri, detaplani etc., per una ampiezza di 500 metri sia di raggio che di quota. Fonte: http://www.vicenzareport.it/2014/07/vicenza-rese-inoffensive-bombe-nellarea-dellex-dal-molin/

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