Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Veritas filia temporis

Categories: Editoriali

Un tempo la bonifica bellica era gestita e portata a termine dai gruppi Genio BCM che indagavano le aree a rischio individuando i residuati bellici interrati e dall’Artiglieria che al contrario interveniva solo quando il residuato bellico era posizionato a vista, in superficie. Dopo qualche anno nascono i gruppi Boe che in pratica sostituiscono gli artiglieri. I nuclei Boe non hanno vita lunga, infatti dopo qualche anno sono sostituiti dai team Eod. Nel contempo il mondo BCM nonostante le numerose sezioni chiuse a loro modo continuano con attenzione e nel silenzio generale a portare a buon fine le proprie missioni: individuare, localizzare, mettere in luce i residuati bellici interrati. Storia e cronaca possono tramandare le gesta di questi tecnici. Centinaia di migliaia di bombe lavorate ad ogni latitudine. Oggi questi professionisti sembrano essere dei fantasmi, invisibili ectoplasmi la cui presenza non è percepita da nessuno. A sostegno del mio dire le notizie delle tre bombe d’aereo rinvenute a Terni. Le cronache parlano di tre residuati rinvenuti grazie alla testimonianza di un anziano testimone dell’ultima guerra mondiale, evitando con cura di spiegare chi si è impegnato ad individuare le bombe. Forse qualche tecnico BCM ? Tutti i pezzi giornalistici lasciano intendere che le bombe rinvenute in Strada Madonna del Monumento, nei pressi del Cimitero di Terni siano state lavorate solo dal Sesto Reggimento Genio Pionieri di Roma, ed è vero. Ma nessun riferimento al gruppo dell’amministrazione o no che con enorme difficoltà e pericolo le avrebbe scavate. Anzi aggiungo, se il rinvenimento è ad opera di una ditta privata, ancora peggio, i professionisti Bcm scompaiono completamente. Che tutto questo sia un piano strategico ben studiato? Possibile che qualcuno voglia tentare ancora una volta d’annientare il mondo BCM, vero genitore dei vari gruppi EOD. Certo se questa ipotesi fosse vera, sicuramente ci vorrebbe qualche “franco tiratore” interno. In ogni caso dopo aver speso mezza vita alla professione, dopo aver donato a questo mondo finanche la mia  salute, dopo aver dedicato due libri, un portale web alla sfera Bcm è triste riconoscere d’aver in questi anni, inutilmente predicato ai sordi.

Giovanni Lafirenze

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn