Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Trentamila vicentini lasciano le loro case per sette ore

Categories: Bonifica perché

VICENZA – Meno uno. Fra meno di ventiquattr’ore sarà Bomba day. Domani verrà fatta brillare la bomba da 1.800 chili rinvenuta all’ex Dal Molin in occasione della bonifica bellica. Un appuntamento che comporterà l’evacuazione, per almeno sette ore, di trentamila persone residenti a Vicenza, Costabissara e Caldogno. Queste dovranno lasciare case e negozi entro le 8.30 del mattino per permettere agli artificieri dell’Esercito di procedere con le operazioni di disinnesco.
Le forze dell’ordine controlleranno che nessuna persona si trovi all’interno della zona rossa, che ricade in un raggio di 2,5 chilometri dal luogo del ritrovamento della bomba. Il responsabile militare dell’operazione, denominata «Old lady», sarà il capitano Salvatore Toscano, esperto nel settore della disattivazione di ordigni esplosivi. Oltre seicento, tra civili e forze di polizia, le persone coinvolte. Il centro operativo che verrà allestito in Fiera conterà su una settantina di persone, mentre in servizio al San Bortolo ci saranno cinquanta medici in più. Durante la giornata i bus urbani di Aim saranno gratuiti. «Invito i cittadini alla massima collaborazione e ricordo che l’evacuazione è obbligatoria. In caso di non ottemperanza dell’ordinanza, la responsabilità ricadrà sul cittadino», sottolinea il sindaco Achille Variati. Fonte: http://www.gazzettino.it/NORDEST/VICENZA/vicenza_bomba_day/notizie/649978.shtml


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