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Dormiva’ da più di settant’anni sotto metri e metri di terra. E’ stato molto probabilmente un aratro o qualche macchinario agricolo a riportare alla luce un grosso proiettile d’artiglieria risalente alla Seconda guerra mondiale. Il ritrovamento da parte di un bracciante in via Crocetta, nel comune di Castel Guelfo. Si tratta di un grosso proiettile d’artiglieria da 94 millimetri, denominato HE, ovvero High-explosive (ad alto potenziale). Arrivata la segnalazione ai Carabinieri locali, successivamente è stato attivato l’Esercito per le operazioni di bonifica. Sul posto i genieri dell’Esercito (nuclei CMD Conventional Munition Disposal – Bonifica di munizionamento Convenzionale) del Reggimento Genio Ferrovieri, il cui intervento in concorso alla prefettura di Bologna, è stato disposto dal Comando Forze Operative Nord di Padova deputato alla gestione dei concorsi militari in tempo di pace nell’area centro-settentrionale della Penisola. Gli specialisti, dopo aver disegnato un perimetro di sicurezza attorno all’ordigno di oltre un centinaio di metri, lo hanno prima disinnescato, e poi fatto brillare sul posto.
Fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/imola/cronaca/torna-alla-luce-un-ordigno-bellico-rimosso-dal-genio-ferrovieri-1.5439141
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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