Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Specialisti del Genio hanno illustrato agli “addetti ai lavori” le problematiche connesse con la presenza di ordigni inesplosi nei cantieri edili.

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Ufficiali del Genio dell’Esercito, appartenenti al 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini di Trento, hanno partecipato al Convegno “PERICOLI DAL PASSATO residuati bellici: dalla prevenzione alla gestione delle emergenze”, organizzato dall’Associazione Degli Esperti della Sicurezza (ADES), tenutosi giovedì scorso nella sala di rappresentanza del Comune. Sono stati evidenziati i compiti dell’Arma del Genio, nella sua funzione “Dual Use”, per il soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali/emergenze e, soprattutto, nella costante bonifica del territorio nazionale da ordigni residuati bellici inesplosi, rinvenuti durante l’esecuzione di cantieri di opere pubbliche e private. Gli esperti civili del settore, convenuti a Bolzano per l’occasione, sono stati così informati in merito alla pericolosità dei diversi tipi di ordigni del I e II Conflitto Mondiale, inoltre sono stati analizzati nel dettaglio alcuni interventi quali lezioni apprese per il coordinamento tra Enti dello Stato, Istituzioni locali ed aziende/ditte private. Dal 2012 ad oggi, significative modifiche normative, inerenti la valutazione preventiva del rischio del ritrovamento di ordigni bellici e la relativa risoluzione, sono state introdotte sia in ambito civile sia militare, pertanto il simposio appena concluso è stato un ottimo brain-storming per gli addetti ai lavori. Fonte: http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Esercito-e-sicurezza-sul-lavoro-160530.aspx

Foto: esercito.difesa.it

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