Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Speciale difesa: Unifil, condotte attività bonifica ordigni esplosivi lungo la “blue line” tra Libano e Israele

Categories: Editoriali

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Roma, 03 gen 15:30 – (Agenzia Nova) – A seguito di alcune esplosioni controllate avvenute, nelle ultime due settimane, lungo la “blue line” (la linea di demarcazione entro cui si sono ritirate le forze israeliane nel 2000), nella zona di responsabilità della task force di manovra ghanese (Ghanbatt), la Joint Task Force Lebanon (Jtf-L) ha impiegato dei team joint italo-croati Mine Detection Dog (Mdd – cani cercamine) – Explosive Detection Dog (Edd – cani antiesplosivo) ed Explosive Ordnance Disposal (Eod – ordigni esplosivi convenzionali) – Improvised Explosive Device Disposal (Iedd – ordigni esplosivi improvvisati) per controllare le aree dei crateri causati dalle esplosioni. Lo riferisce il sito del ministero della Difesa. Intervenuti in una cornice di sicurezza, i team con i cani cercamine e con i cani antiesplosivo, congiuntamente agli assetti croati Eod-Iedd, hanno: valutato l’impatto delle detonazioni e della sicurezza delle aree che insistono negli abitati di Ramyah e Ayta Ash Sha’b; verificato lo stato della zona, in termini di eventuali danni causati dall’esplosione; controllato la possibile presenza di Unexploded Ordnance (Uxo – ordigni inesplosi) e mine. L’attività si è resa necessaria poiché gli ordigni esplosivi collocati lungo la “blue line” negli anni ’80, già soggetti all’azione di fattori naturali, come erosioni, intemperie e smottamenti, potrebbero avere subito, verosimilmente a seguito delle esplosioni, uno spostamento rispetto al documento di registrazione, consegnato dagli israeliani al comando della missione per agevolarne il ritrovamento nelle operazioni di bonifica. L’immediato intervento dei team italo-croati, insieme al technical team di Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon) intervenuto anche per valutare un’eventuale violazione della risoluzione 1701/2006 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha contribuito ad assicurare la pronta risposta del Settore Ovest in supporto alla popolazione locale e sta favorendo una rapida normalizzazione della situazione contingente nelle aree interessate. (Res) © Agenzia Nova – Riproduzione riservata

Foto-Fonte: https://www.agenzianova.com/a/5c2e1caca66a64.75650558/2245959/2019-01-03/speciale-difesa-unifil-condotte-attivita-bonifica-ordigni-esplosivi-lungo-la-blue-line-tra-libano-e-israele

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