Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Scopre una bomba inesplosa mentre cercava funghi al Valico di Chiunzi

Categories: Bonifica perché

Era in cerca di funghi l’uomo che ieri, sulle alture nei pressi del Valico di Chiunzi, ha scoperto un ordigno bellico inesploso. A catturare la curiosità dell’uomo la spoletta (l’elica posteriore al congegno) che fuoriusciva dal terreno. Allontanatosi, l’uomo è giunto sulla strada provinciale dove ha informato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile impegnati in un posto di blocco. Immediatamente isolata la zona del ritrovamento, i Carabinieri della stazione di Tramonti hanno avvertito gli artificieri dell’Esercito che già nei prossimi giorni effettueranno un sopralluogo per valutare le dimensioni e la posizione dell’ordigno e la possibilità di farlo brillare sul posto. Quasi sicuramente si tratta di una bomba d’aereo americana sganciata esattamente 70 anni fa in seguito allo sbarco del 9 settembre 1943. Il Valico di Chiunzi era un avamposto strategico (c’era un’importante installazione radio) e dopo i continui bombardamenti gli alleati in pochi giorni riuscirono a conquistare quelle alture ancora in mano tedesca. Fonte:http://www.ilvescovado.it/it/sezioni-25/cronaca-1/scopre-una-bomba-inesplosa-mentre-cercava-funghi-a-18701.aspx

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