Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Scoperti 260 ordigni inesplosi ad Argenta

Categories: Bonifica perché

Argenta. Lunedì 6 maggio in via Alberelli nel comune di Argenta, 262 pericolosi ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale verranno neutralizzati a cura degli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori “Folgore” di Legnago. Si tratta di bombe da mortaio e granate d’artiglieria ancora attivi e quindi perfettamente funzionanti rinvenuti a seguito di una bonifica sistematica presso un fondo agricolo del territorio.

L’8° Reggimento Genio Guastatori “Folgore” è una delle sette unità dell’Arma del Genio incaricate di bonificare il territorio del’Italia centro-settentrionale dai numerosi residuati bellici ancora esistenti e pericolosi (dall’inizio del 2013 sono stati effettuati o0ltre 300 interventi solo nel nord Itlia9. Si tratta di una attività particolarmente delicata coordinata dal I Comando Forze di Difesa con sede a Vittorio veneto (TV) e retto dal generale di corpo d’armata Giovan Battista Borrino.
Le operazioni di messa in sicurezza del territorio saranno coordinate dalla prefettura di Ferrara e inizieranno alle ore 8 con l’interdizione dell’area interessata dalle operazioni per un raggio di 150 metri nel luogo di rinvenimento e 250 metri nel luogo di brillamento. Alle 8.30 avranno inizio le operazioni di rimozione dei residuati che verranno successivamente trasportati a Longastrino, dove saranno definitivamente distrutti mediante brillamento in sicurezza.
Il complesso intervento di bonifica impegnerà gli artificieri per cinque giorni e sarà diretto dal capitano Giuseppe La Ianca e materialmente eseguito dal maresciallo Rocco Pezzano con il suo nucleo di specialisti E.O.D. (Explosive Ordnance Disposal), forti di una esperienza maturata anche nel campo della neutralizzazione di ordigni di matrice terroristica rinvenuti nel corso delle varie missioni operative svolte fuori dal territorio italiano.
“Le operazioni – specifica la prefettura di Ferrara – hanno richiesto per la loro organizzazione una istruttoria laboriosa, in ragione dell’entità degli ordigni da brillare e della difficoltà di assicurare in tutti i giorni della bonifica l’assistenza sanitaria, indispensabile perché i lavori relativi si svolgano in assoluta sicurezza per tutti i soggetti coinvolti. L’area interessata dalla bonifica è costantemente vigilata dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Municipale di Argenta”.
Fonte:
 http://www.estense.com/?p=297487
 

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