Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Sanremo: avvertito forte boato in tutta la città, era un ordigno bellico fatto brillare in mare

Categories: Bonifica perché

Sono stati moltissimi i matuziani che intorno alle 9.55 hanno sentito un fortissimo boato a Sanremo. La spiegazione è arrivata poco fa, quando è stato reso noto che la Capitaneria di porto sanremese, aveva disposto le operazioni di brillamento al largo, in mare, di un ordigno bellico ritrovato. Un po’ di apprensione in città per il rumore, che ha creato un’onda d’urto avvertita soprattutto ai piani alti delle palazzine. Un suono sordo e non eccessivamente prolungato che ha fatto tremare per qualche istante mura e vetri.
L’ordigno giaceva su un fondale di poco più di sette metri poco oltre il frangiflutti del lungomare delle Nazioni del comune di Sanremo. Era lì con quell’inconfondibile sagoma sferica che ha solo un mina antinave dal diametro di circa un metro e mezzo. A seguito della segnalazione di un privato cittadino, la Guardia Costiera di Sanremo, ha informato della presenza dell’ordigno la Prefettura di Imperia che a sua volta ha disposto l’immediato intervento degli artificieri del Gruppo Operativo Subacquei della Marina Militare Italiana per la bonifica dell’ordigno.
Il dispositivo risalente al secondo conflitto mondiale, era una mina P200 di fabbricazione italiana, armata con 200 kg di tritolo. “Questi ordigni, caratterizzata dalla presenza di urtanti superiori ed inferiori, normalmente erano vincolati tramite un cavo d’acciaio ad un carrello che fungeva da zavorra di ormeggio e venivano ormeggiati sul fondo del mare con funzioni antinave ed antisommergibile” – sottolineano dalla Capitaneria di Porto.
Da subito la guardia Costiera di Sanremo ha messo in sicurezza l’area in prossimità dell’ordigno interdicendo la navigazione ed ogni attività, fino ad oggi quando sul posto sono intervenuti gli artificieri del Gruppo Operativo Subacquei della Marina Militare ed il Comandante Vincenzo Fronte che congiuntamente agli equipaggi della Motovedetta SAR CP 864 ed il battello GC 094 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo, alle 10.00 odierne hanno provveduto al brillamento dell’ordigno al largo del litorale di Sanremo, ad una distanza di 2.0 miglia dalla costa, in direzione sud. Per assicurare la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare durante le operazioni di brillamento è stata interdetta, a qualunque unità, qualsiasi attività nella zona di brillamento dalle 07.00, con Ordinanza 52/2016 del Capo del Circondario Marittimo di Sanremo, per un raggio di 1000 metri dal punto del brillamento.
Lo specchio acqueo, per tutta la durata delle operazioni è stato pattugliato dalla motovedetta classe 800, CP 864 della Guardia Costiera di Sanremo, sino al termine delle stesse. “Con l’occasione si ricorda a tutta la popolazione, che a tutela della pubblica incolumità, laddove dovessero essere rinvenuti in mare, in spiaggia o nelle vicinanze altri presunti ordigni o simili, questi non dovranno essere toccati e si dovrà darne immediata notizia alla Guardia Costiera ed alle forze di pubblica sicurezza” – ha ricordato il comandante Fronte.

Foto-Fonte: http://www.sanremonews.it/2016/09/02/leggi-notizia/argomenti/cronaca/articolo/sanremo-avvertito-forte-boato-in-tutta-la-citta-era-un-ordigno-bellico-fatto-brillare-in-mare.html

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