Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ritrovato ordigno della Seconda Guerra Mondiale in Val Belluna

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SEDICO, Belluno — Una bomba di circa 250 chilogrammi è stata ritrovata pochi giorni fa in Val Belluna. L’ordigno inesploso risale alla Seconda Guerra Mondiale ed è stato rinvenuto durante dei lavori nei pressi di Bribano, frazione di Sedico a pochi chilometri da Belluno.
Secondo quanto riporta il Corriere delle Alpi, l’ordigno è stato trovato venerdì attorno a mezzogiorno dagli operai che stanno effettuando degli scavi per realizzare una nuova strada nei pressi del ponte di Bribano, nel comune di Sedico in provincia di Belluno. L’impresa ha immediatamente sospeso i lavori contattando il sindaco della cittadina che a sua volta ha informato la Prefettura, i Carabinieri e l’Anas.
Sabato sono giunti sul posto del ritrovamento, preventivamente transennato, gli artificieri del Genio guastatori di Trento. Secondo le prime informazioni pubblicate dal quotidiano si tratta di una bomba inesplosa risalente alla Seconda Guerra Mondiale. L’ordigno bellico è lungo un metro e contiene 120 chilogrammi di esplosivo per un peso complessivo di circa 250 chilogrammi.
Gli artificieri hanno messo in sicurezza l’ordigno e l’area, che rimarrà transennata fino a che non sarà effettuata la rimozione. Domani ci sarà una riunione operativa in Prefettura per decidere quando avverrà e quante persone dovranno essere evacuate. La popolazione di Sedico non è nuova a questi fatti: già nel 2002 fu evacuata per far brillare una bomba simile a questa, trovata nel letto del torrente Cordevole, a poca distanza dal luogo del recente ritrovamento.
Fonte:
http://www.montagna.tv/cms/?p=51321

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