Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

RECUPERATI RESTI UMANI E ORDIGNI BELLICI NEL BELLUNESE

Categories: Bonifica perché

Belluno, 22 ottobre 2013 – I controlli sono scattati in questi giorni a
seguito della segnalazione di un’Associazione storico culturale di San
Donà di Piave, per verificare alcuni scavi in località Valderoa del
Comune di Alano di Piave (BL), ed hanno portato al sequestro di una
baionetta per fucile mod. 91 ed al rinvenimento di una scatola
contenente resti umani risalenti presumibilmente alla Prima guerra
mondiale.
L’accertamento è stato effettuato dal personale dei Comandi
stazione di Feltre e Pian d’Avena (BL) e dalle ricerche è emerso che
gli esecutori degli scavi non erano in possesso della relativa
autorizzazione regionale. Uno di loro risulterebbe affidato in prova ai
servizi sociali con disposizioni impartite dal Tribunale di sorveglianza
di Venezia e non autorizzato a lasciare il Comune di residenza.
La
raccolta di cimeli e reperti bellici in Veneto è regolata dalla Legge
regionale del 2011 che prevede sanzioni amministrative in caso di
violazioni.
I resti sono stati trasportati presso il cimitero di Alano di Piave in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività
di indagine e accertamento da parte del personale del Comando Stazione
di Feltre del Corpo forestale dello Stato è ancora in corso e non si
escludono ulteriori sviluppi relativamente all’attività di ricerca dei
reperti e cimeli della Grande Guerra.
Fonte:
 http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8196

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