Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Proiettile di mortaio per strada: gli artificieri in via Oltrecolle

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Mauro Peverelli

Di solito ritrovamenti come quello di cui stiamo parlando, avvengono nei boschi, in mezzo a terreni poco battuti, magari lavati di recente da qualche acquazzone che ha causato smottamenti o piccole franette. Decisamente meno consueto è invece trovarsi di fronte ad un oggetto di derivazione bellica non ben identificato e probabilmente esplosivo accanto alla carreggiata di una strada tra l’altro molto trafficata, ovvero la via Oltrecolle. Questo è però quello che è accaduto nella giornata di lunedì, quando alle ore 16 del pomeriggio è giunta la segnalazione del ritrovamento. L’allarme è stato immediato, anche per il punto particolarmente delicato dove l’oggetto (in tutto e per tutto simile ad un ordigno bellico) era stato ritrovato, a pochi centimetri dalle ruote delle macchine che continuavano a passare. Per qualche minuto, al vaglio c’è stata anche la possibilità di chiudere completamente al traffico la via Oltrecolle in un’ora oltremodo delicata per il grande afflusso di vetture di rientro nelle case dopo la giornata lavorativa. Sul posto sono nel frattempo arrivati gli artificieri del Nucleo investigativo di Milano, che si sono messi in contatto con il Genio Guastatori dell’Esercito specializzati appunto nel disinnescare gli ordigni bellici inesplosi. Lo scambio di informazioni ha riguardato quel pezzo di metallo presente ai lati della carreggiata, della lunghezza di circa venticinque centimetri, in tutto e per tutto simile ad un colpo di mortaio, di carro armato o comunque a qualcosa di esplodente e dunque di pericoloso per la cittadinanza. Un residuato bellico, verosimilmente risalente alla Seconda guerra mondiale, di forma ogivale che inspiegabilmente si trovava in quel punto della via Oltrecolle, nei pressi del primo curvone dopo aver lasciato l’abitato di Lora scendendo verso il viadotto dei Lavatoi. Operazioni condotte con la regia anche della Prefettura e che alla fine hanno portato ad escludere il rischio di esplosione con il via libera dato dunque alla rimozione affidata agli artificieri di Milano. L’ipotesi è che possa essersi trattato di un pezzo di un mortaio, assai datato e probabilmente lasciato volontariamente (o perso) da qualcuno in quel punto della strada. L’allarme, insomma, è rientrato e la via Oltrecolle è rimasta aperta per il resto del pomeriggio. Nessun rischio di esplosione e nessun pericolo per la cittadinanza, anche se la mobilitazione è stata inevitabilmente – come si può ben intuire – ingente.

Foto-Fonte: https://www.laprovinciadicomo.it/stories/como-citta/proiettile-di-mortaio-per-strada-gli-artificieri-in-via-oltrecolle_1440126_11/

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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