Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Osoppo, spunta l’ordigno Da sgomberare 400 famiglie

Categories: Bonifica perché

di Piero Cargnelutti 

OSOPPO. Un ordigno bellico da mille libbre con 250 chilogrammi di
esplosivo risalente alla seconda guerra mondiale è stato scoperto ai
piedi del colle della fortezza e nella mattinata di domenica 7 aprile
sono in programma le operazioni di disinnesco. La segnalazione della
Prefettura al Comune è giunta lo scorso 21 febbraio, e nelle ultime
settimane il team composto dall’assessore Gianpietro Forgiarini, il
colonnello Stefano Venuti del 3º Reggimento Guastatori, il capo della
Protezione civile Franco Forgiarini, insieme a sanitari e forze
dell’ordine ha organizzato la giornata di domenica 7.

«Tutto è sotto controllo – spiega Forgiarini – e abbiamo già mandato
una lettera a tutte le 400 famiglie interessate dall’evacuazione che
dovrà svolgersi il 7 aprile, prima delle 10 e fino al termine della
mattinata, verso le 12: nella zona interdetta ci saranno comunque 14
postazioni di controllo, ove la nostra Protezione civile potrà avvalersi
della collaborazione di tutte le squadre del Gemonese».

La bomba d’aereo, di provenienza americana, è stata rinvenuta ai piedi
del colle della fortezza, nella zona nord-ovest della cittadina, a poca
distanza dal parco delle ex Colonie: la zona interdetta prevede un
raggio di 800 metri, delimitato dal Provinciale 263. In quell’area,
circa metà paese dovrà lasciare le proprie case e allo stesso modo anche
nello spazio aereo quel giorno non saranno permessi sorvoli di velivoli
leggeri, deltaplani e mezzi simili, e ovviamente l’interdizione varrà
anche per cacciatori, pescatori o per chi pratica escursionismo.

«Abbiamo avuto anche incontri – spiega Forgiarini – con i
rappresentanti di Sip, Telecom, Enel e Snam, e verificato che l’ordigno
non mette a rischio le condutture anche perché esso produce più schegge
che deflagrazioni». Sul posto, sono già stati fatti gli interventi per
permettere a tutti i mezzi coinvolti di compiere le operazioni: gli
artificieri provvederanno a spostare l’ordigno in un apposito buco per
spollettarlo, dopodiché quest’ultimo sarà portato in un cassa nel
Tagliamento dove sarà fatto saltare sempre sotto terra.

L’amministrazione comunale, al fine di alleviare i disagi della
popolazione, organizzerà un punto di ritrovo nel centro anziani di via
Rosselli: chi ha particolari necessità di trasporto oppure ha necessità
di richiedere l’intervento della Croce rossa può chiamare gli uffici
comunali allo 0432-899311 entro il 2 aprile: il Comune assicurerà
comunque un servizio di trasporto a cura del personale comunale e dei
volontari per chi non è automunito. Anche il servizio di polizia locale
può essere contattato allo 0432-899314 per ogni ulteriore informazione.
Fonte:
 http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/03/30/news/osoppo-spunta-l-ordigno-da-sgomberare-400-famiglie-1.6793750

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