Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ordigno bellico gli scoppia in mano: cercava di aprirlo con un trapano

Categories: Bonifica perché

di Gino Grillo
ARTA TERME. Tenta di aprire un ordigno bellico con un trapano. Lo scoppio lo ferisce e termina in ospedale. Protagonista della vicenda Giancarlo Muser, 20 anni, residente nel centro termale carnico.
Un forte boato si è propagato per lo stabile delle case popolari dove il giovane abita, immediato l’allarme: si temeva lo scoppio di una bombola del gas. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri di Tolmezzo, assieme ai sanitari del 118. Mentre la gente del condominio si riversava sugli atri e sulle scale, l’origine del botto è stata ben presto individuata. Proveniva dall’appartamento del giovane.
Una volta entrati nella sua abitazione, i soccorritori hanno trovato Muser privo di sensi, riverso a terra nella sua camera al primo piano, con ferite sanguinanti sulla parte superiore del corpo. Non distante un trapano, con il quale il giovane aveva tentato di disinnescare un ordigno, probabilmente un grosso proiettile, che gli è scoppiato fra le mani durante l’operazione. Le schegge lo hanno ferito agli arti superiori e al viso, più compromessa pare una mano dilaniata dallo scoppio
Fonte:
http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/09/13/news/ordigno-bellico-gli-scoppia-in-mano-cercava-di-aprirlo-con-un-trapano-1.7736690

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