Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

OPERAZIONE BAYTOWN

Categories: Bonifica perché

Il 17 Agosto, le truppe del gen. Patton entrano a Messina: la conquista dell’isola è stata portata a termine in soli 39 giorni, i tedeschi tuttavia sono riusciti a trasbordare sul continente buona parte dei loro uomini.
OPERAZIONE BAYTOWN

XIII Corpo d’Armata britannico

Messina:

 2:30 del tre Settembre 1943.

E’ una notte calda e luminosa. Il cielo è limpido e stellato, la luna irraggia il mare.  La terza brigata Canadese, la tredicesima e la diciassettesima inglese sono pronte per affrontare la traversata, l’attacco. Il vento è modesto, ma la corrente del mare è forse un problema da superare. Ma i ragazzi sono perfettamente a coscienza che non sarà l’ultimo. Qualche ora di mare e, conquisteranno la costa calabra. Ma dovranno disimpegnarsi tra migliaia di mine assassine.

Lo Stretto:

Sono le 3:45, soldati sono ancora in mare. All’improvviso, una mostruosa serie di boati sovrasta il dolce il rumore degli scafi e, delle onde. E’ appena iniziato un colossale fuoco di sbarramento diretto sulla costa calabra. L’intera fascia costiera intorno a Messina è illuminata a giorno. E’ la luce prodotta dai lampi dei cannoni dell’ XIII armata. Sono più di seicento e alle 5:30 hanno proiettato sulla costa calabra più di 250000 granate di medio e grande calibro. La costa brucia, ma non ostante la fitta e, acre coltre di fumo prodotta dalla esplosioni è ancora visibile.

Reggio Calabria:

Infatti, alle 5:45, i soldati sbarcano vicino la foce del torrente Gallico. La terza Brigata senza perdere tempo alle 06:15, conquista la collina di Pendimele e i suoi due forti. Altri superano il torrente Annunziata e conquistano quota 367 e 359. I reggimenti Carleton e York spingono verso Reggio Calabria. I tedeschi retrocedono verso l’Aspromonte e, tra loro c’è la 29a Panzer.  Il 502° Battaglione Costiero italiano dopo una debole quanto inutile resistenza si arrende. Stessa sorte accompagna il 23° Gruppo Cavalleggeri, che perdono Villa San Giovanni e Catona.
Ore 7:30, gli inglesi sono padroni di Santo Stefano e Gallico.
Ore 8:10: Calopinace, Sant’ Agata,  Reggio Calabria e aeroporto,
ore 11:45: villaggio di Gallina.
Aerei italiani e tedeschi bombardano l’aeroporto di Reggio Calabria. Nella stessa sera gli inglesi conquistano, Scilla e Pezzo.
In poche termina l’operazione Baytown, Il triangolo Reggio, Scilla, Melito Porto Salvo è liberato.

4 Settembre 1943

I Soldati dell’XIII armata britannica ripristinano l’aeroporto di Reggio Calabria. Nella stessa giornata decollano 24 Baltimore che bombardano l’area Gambarie, ( depositi di munizioni dell’Asse).
I militari dell’Asse si ritirano verso Oppido
5 Settembre 1943

Delianuova è libera.
8 Settembre 1943 l’XIII Armata entra a Locri e Oppido.

Fine archivo – Cronologia in lavorazione

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