Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

On line “Rimini Bombardata”, un progetto per promuove il recupero e la valorizzazione della memoria dei bombardamenti sulla città

Categories: Editoriali

di Simona Cicioni

La Sezione provinciale ANVCG di Rimini, in occasione della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, ha lanciato il 1 febbraio 2022 “Rimini Bombardata”, una nuova progettualità che fa incontrare storia, memoria e multimedialità. Rimini bombardata è un progetto complesso e articolato, che ha ricevuto anche il sostegno di Regione Emilia-Romagna – nell’ambito della legge per la Valorizzazione della Memoria del Novecento e realizzato con il patrocinio di Comune Rimini, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Direzione Generale Archivi – Archivio di Stato di Forlì-Cesena e la cortese collaborazione di Istituto Storico di RiminiMuseo della Linea Gotica Orientale Chiesa della Pace. Rimini bombardata vuole mappare i luoghi simbolo dei bombardamenti all’interno del circuito cittadino, creando un itinerario, che offre la possibilità di travalicare i confini fisici per una conoscenza e fruizione on line attraverso una piattaforma digitale e video interviste a testimoni oculari. Un vero e proprio wayfinding, anche attraverso la imminente installazione di segni urbani, per conoscere luoghi, accadimenti, fonti storiche e testimonianze, al fine di conservare la memoria di una città così duramente colpita durante il secondo conflitto mondiale dai 388 bombardamenti aereo navali, che dal primo novembre 1943 al quattro gennaio 1945, provocarono la distruzione quasi totale della città, tanto da conquistarsi l’appellativo di “Rimini, città martire”. La galleria digitale realizzata dalla Sezione di Rimini è disponibile all’indirizzo www.riminibombaradata.it, con una ricca documentazione storica e fotografica, ma anche una mappa scaricabile con i principali punti del circuito cittadino. A ogni punto è associato una scheda di approfondimento, con materiali fotografici d’archivio e video interviste a chi, in quei luoghi, ha conosciuto e vissuto la guerra. Inquadrando i QR Code si può navigare selezionando luoghi e contenuti. Un contenitore multimediale tra storia, memoria e multimedialità dedicato alle nuove generazioni, a cittadini e turisti che potranno così conoscere e mantenere viva la memoria dei luoghi simbolo di Rimini. Sei le interviste realizzate che verranno pubblicate sul sito e sul canale You Tube dedicato (https://www.youtube.com/watch?v=BwbOuGDWovY), ogni martedì dal 1° febbraio fino ai primi di marzo. Per lanciare il progetto è stato realizzato anche un promo grande impatto emotivo e ricco di suggestioni, che riporta le voci dei testimoni. La risposta della comunità riminese alla call lanciata dalla Sezione provinciale ha sorpreso tutti: decine sono state le segnalazioni arrivate e tra queste, ne sono state selezionate sei privilegiando le testimonianze dirette sul centro città. Emozionanti i ricordi raccolti e pubblicati della strage di San Bernardino, narrata da Isa Guidi, del trenino di Porta Montanara di Giancarlo Sormani, dei bombardamenti sulla stazione, il Teatro Galli, Palazzo Garampi e via Mantegazza di Orazio Giolitto, Sergio Morri e Leda Amati o della distruzione di Villa Assunta da cui uscì miracolosamente incolume il padre di Luisa Paganini.

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn