Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Nelle nostre campagne spuntano da terra… le bombe

Categories: Bonifica perché


Di Antonio Taddei
Sono passati ormai sessantanove anni dalla fine della guerra, ma ogni tanto torna alla luce qualche ordigno bellico. O per un caso fortuito, oppure perché si ha bisogno di compiere una bonifica prima di eseguire dei lavori.

E di questi ordigni ne sono stati trovati già un paio tra il confine dei comuni di Greve in Chianti, Bagno a Ripoli e Impruneta, nell’ambito dei lavori preparatori per l’avvio della costruzione della variante alla Chiantigiana Ritrovamenti eseguiti dai tecnici dell’azienda ABC, specializzata nella bonifica da ordigni bellici e sminamento. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto qualche giorno fa sulla via Chiantigiana: si tratta di una granata tedesca, simile a quella rinvenuta all’inizio di febbraio sempre lungo la SS 222, a pochi chilometri da Strada in Chianti. In quell’occasione furono i carabinieri della Stazione di Strada a intervenire per delimitare la zona e la messa in sicurezza.

L’operazione di bonifica è effettuata per consentire la realizzazione della variante S.R.222 “Chiantigiana”. L’ordigno sarà fatto brillare da un reparto specializzato dell’Esercito nei prossimi giorni.
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