Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Mozambico: entro l’anno paese liberato da campi minati

Categories: Bonifica perché

Di Alessandro Cavaglià

Monzambico libero dai campi minati già entro l’anno. E’ la previsione
dell’Instituto Nacional de Desminagem (IND) di Maputo, che segnala la
conclusione ufficiale delle operazioni entro marzo 2014 e come restino ancora
25 distretti del paese da bonificare, per un totale di circa 6 milioni di
metri quadri rispetto ai poco meno di 29 milioni  (un’area paragonabile a
2.600 campi da calcio)  già liberati

TRAGICA EREDITA’ – Quella delle mine è una
delle tragiche eredità della lunga guerra civile che ha sconvolto il paese
e il Mozambico, con Angola, Sudan, Cambogia e Afghanistan, è tra i cinque
paesi a livello mondiale più pesantemente colpiti dalla presenza di ordigni sul
loro territorio. Nelle zone sminate le comunità locali hanno potuto riprende
tutte le attività in condizioni di sicurezza, a partire dalla libera
circolazione delle persone e delle merci e del concreto avvio dei progetti di
sviluppo economico, in particolare per quanto riguarda la realizzazione di
infrastrutture (dighe, strade, ferrovie) e di progetti in campo minerario,
agricolo e turistico. Tra le zone rimaste da liberare dalla presenza di ordigni
anti-uomo e anti-carro quella più delicata è quella lungo la frontiera con lo
Zimbabwe, con la presenza di mine sui due lati del confine.
CAMPO MAGNETICO – Accanto all’importante
attività di Ong specializzate nel settore sminamento come l’anglo-americana ‘Halo
Trust’ e la belga ‘Apopo’, un importante contributo è venuto all’utilizzo di un
particolare mezzo blindato, che oltre a distruggere le mine è anche in grado,
grazie all’utilizzo di un forte campo magnetico di ripulire il terreno da
schegge e frammenti metallici. Un nuovo mezzo, più completo e sofisticato del
primo, lavorerà nei prossimi mesi lungo la linea elettrica ad alta tensione
Maputo/Komatipoort in Sudafrica, la zona più minata nella parte meridionale del
paese. Anche nelle aree formalmente libere da mine resta valida l’avvertenza di
segnalare alle autorità competenti la presenza di materiale sospetto o di
residuati bellici isolati. Il numero delle vittime per incidenti causati
da mine continua a ridursi: nel 2012 si sono verificati due incidenti con
un morto e tre feriti. In base alla Convenzione di Ottawa contro le mine, i
paesi interessati devono sviluppare anche attività educative per la prevenzione
degli incidenti e iniziative socio-economico per l’assistenza e il
reinserimento delle vittime di ordigni.

Fonte:

 http://orizzonteduemila.blogspot.it/2013/04/mozambico-entro-lanno-paese-liberato-da.html

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