Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Milad Majid Siria

Categories: Editoriali

Ad Aleppo in Siria, grazie alla “tregua” è iniziata l’evacuazione dei civili intrappolati ad est della città. Due convogli formati da 40 mezzi di trasporto sono già partiti, e questa volta senza subire attacchi dai cecchini, ma ad Idlib nei villaggi di Fuaa e Kefraya più mezzi di trasporto risultano incendiati dai ribelli antigovernativi. Il mondo attende l’incontro chiarificatore tra Russia-Iran-Turchia per conoscere la strategica soluzione politico-militare per salvare ciò che resta della metropoli. Ma a 400 km da questi gravissimi problemi, nel territorio di Al-Hasaka, un tempo granaio siriano, un civile è a bordo del suo motorino, forse vorrebbe consegnare merce o chissà dovrebbe incontrare altre persone. L’uomo giunto in zona Alya è travolto da una potente esplosione che lo uccide. Non è finita ad Al-Raqqa due donne mentre lavorano in campagna, sollecitano una mina di circostanza, questa esplode, sul posto giungono i soccorritori, non serve, le due donne sono andate via, andate via senza aver tempo di proferire parola, recriminare, accusare o perdonare. g.l.

Foto: marie@mpdingo

In Syria, in the city of Aleppo, the civilians’ evacuation is started thanks to the truce. Two carries composed of 40 vehicles are already set off and this time without any attack from snipers, but in Idlib in small towns like Fuaa e Kefraya many means of transport has been put on fire from antigovernment forces. The world waits the clarifying meet among Russia-Iran-Turkey in order to decide the strategic, political solution to save what is left of the city. Nevertheless, at a 400 km from these issues, in the territory of Al-Hasaka, long time ago a Syrian granary, a civil is on his motorcycle, perhaps he has to deliver supplies or meet someone. He reaches Alya and immediately he is crushed by an enormous explosion that kills him. It is not the end because in Al-Raqqa two women working on the camps, stimulate a mine that explodes. The ambulance arrives, but they are already gone, with no time to complain, to blame someone or to forgive. S.J.A.L.

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