Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

L’inferno attorno alle abitazioni a Piazza Armerina

Categories: Bonifica perché

Oltre 24 ore di fuoco e fiamme a Piazza Armerina con tutte le contrade che circondano il centro abitato attaccate dai piromani incendiari. Una città ed i suoi boschi sotto assedio con colonne di fumo nero ovunque e i mezzi di soccorso che andavano incessantemente da un capo all’altro a sirene spiegate. Attivato il centro operativo comunale della protezione civile dal sindaco Filippo Miroddi e dal responsabile Mauro Mirci, attivata inoltre l’unità di crisi dalla prefettura di Enna. Il primo incendio si è verificato nell’area urbana prossima al campo sportivo Sant’Ippolito, poi Cresta del Gallo, la pineta di Santa Caterina, Ciappino, contrada Palermi – Campazzi, Ciavarini, Sambuco, Cicciona. Incendi interfaccia che hanno impegnato vigili del fuoco, corpo forestale e squadre sab, moduli anticendio della protezione civile, carabinieri e polizia, canadair ed elicotteri. Enna raggiungibile solo tramite il collegamento con Barrafranca e Pietraperzia. Le fiamme hanno lambito la caserma dei vigili del fuoco prossima al bosco di Santa Caterina dove si sono verificate 10 esplosioni di ordigni, residuati bellici della seconda guerra mondiale.

Foto-Fonte: http://www.lasicilia.it/news/enna/99633/l-inferno-attorno-alle-abitazioni-a-piazza-armerina.html

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