Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Le bombe di Don Adriano Campiello

Categories: Bonifica perché,Editoriali

Gli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori di Legnago intervengono nel Comune di Castelvecchio di Vicenza a causa del rinvenimento di due proiettili d’artiglieria da 149 mm risalenti alla prima guerra mondiale. Bombe rinvenute durante lavori di scavi? Decisamente no! Ordigni trovati tra meandri di antiche baite? Assolutamente no! Il team di Legnago ha rimosso le granate dalla Parrocchia guidata da Don Adriano Campiello, sacerdote famoso per aver abbinato la guerra alla pace, vale a dire che per mezzo di schegge ha realizzato sculture, quindi creato eventi anche itineranti: “Schegge di Natale: da frammenti di odio scene d’amore”. Le fonti specificano che Don Campiello raccoglierebbe schegge e quant’altro (…) dal 1968, (inarzignano.it). Biografia di una bomba si è occupata del sacerdote già nel 2014 quanto inizia il suo percorso: Il Vangelo Secondo le Schegge, sottotitolo “da strumenti di morte a messaggi di pace”. Non solo, a cavallo tra 2016 e 2017 il Parroco, a Montecchio Maggiore (Museo delle Forze Armate) presenta la mostra “Schegge 100 Anni Dopo”. Qualche fonte spiega che le schegge le riceve dai recuperanti che dovrebbe conoscere dal 1968 come afferma il inarzignano.it. Certo questa è una pratica pericolosa, ma sicuramente Don Adriano non può saperlo. Don Adriano non è al corrente che il 5 dicembre del 2014 a Santomio, (Malo-Vicenza) due cinquantenni restano gravemente feriti a causa dell’esplosione di una spoletta che vogliono fondere su un finto cannone da inserire in un Presepe Vivente. A Don Adriano, nel 2017 non è giunta la notizia dell’esplosione di Piovene Rocchette quando la detonazione di un residuato bellico ferisce gravemente un 77-enne. Don Adriano non è al corrente di nulla e continua a raccogliere dai suoi amici schegge e ordigni. In questo caso dopo aver ricevuto due 149 mm (non ricorda da chi) ha subito allertato la Polizia quindi sul posto sono giunti anche gli artificieri i quali per sicurezza hanno chiuso anche la Chiesa e forse a Don Adriano tutto ciò non importa, chissà starà già organizzando una nuova mostra composta da schegge e quant’altro. Lui non può sapere che per quelle schegge ancora oggi qualcuno si fa male.

Giovanni Lafirenze

Foto: m.famigliacristiana.it

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